Il club bianconero, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sta studiando tre opzioni interne per ovviare al taglio di stipendi.
TORINO – Il taglio degli stipendi, insieme alla ripresa del campionato, è l’argomento su cui si sta dibattendo con più ardore nelle assemblee della Lega Serie A. A tal proposito la Juventus, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sta studiando tre opzioni per fronteggiare al meglio questo problema dopo l’incontro tra Chiellini e i vertici della società. Il numero 3 della Juventus, inoltre, ha fatto appello al senso di responsabilità illustrando il gesto dei giocatori del Bayern Monaco, i quali hanno deciso spontaneamente di tagliare il 20% del loro stipendio. Queste le opzioni sul tavolo:
- La prima prevede lo stipendio di marzo pagato subito ai giocatori con due diverse strade successive a seconda di come finirà la stagione: con la sospensione la retribuzione verrebbe interrotta fino a quando non si riprenderà a giocare, se invece si tornerà in campo i giocatori prenderebbero i soldi nel periodo in cui si disputeranno gli incontri ma questa parte di stipendio verrebbe congelata e pagata più avanti.
- Il piano B prevede invece la rinuncia dei giocatori a due mesi di stipendio sui prossimi quattro, nel caso di stop al campionato, e a uno su quattro se si continuerà, con le mensilità che verrebbero comunque pagate tutte nelle prossime stagioni.
- L’ultima opzione è rinunciare subito a un mese e mezzo di compensi dei prossimi quattro, indipendentemente dal destino della stagione 2019-20, sempre con pagamento posticipato degli stipendi.
