La Roma non vuole saperne di fermarsi, la Juve per certi versi ringrazia. Perché i giallorossi stanno tirando in qualche modo la volata bianconera verso record straordinari. Perché, probabilmente, lasceranno lo Scudetto a “Madama” solo il 5 maggio, non proprio una data qualsiasi dalle parti di Vinovo. Nel posticipo dell’altro lunedì, allo Stadium, avversaria l’Atalanta, la Juve potrebbe infatti firmare il “Tris”. Prima, però, c’è il posticipo di questo lunedì contro il Sassuolo. Non ci sarà Andrea Barzagli, «rimasto a riposo per una fastidiosa borsite retrocalcaneare destra» (al suo posto ancora Caceres). E non ci sarà neppure Arturo Vidal, in sospeso tra la disgrazia e la speranza fino a lunedì.
Il cielo sul cileno pareva cupissimo: l’infortunio a Firenze più di un mese fa, il ginocchio che non si sgonfia, una sola apparizione dall’inizio (a Napoli), tre minuti nelle ultime tre gare, l’operazione al menisco quasi inevitabile. Ieri, un raggio di sole: «Arturo Vidal ha sostenuto un ottimo allenamento differenziato e prosegue le cure – uno stralcio del cominciato ufficiale – La sua sintomatologia viene monitorata quotidianamente». Sarà così ancora due giorni, poi lunedì il verdetto: se il fastidio dovesse ripresentarsi, l’intervento chirurgico sarà inevitabile e il periodo lontano dai campi si allungherà a circa un mese, tanto da fargli chiudere anzitempo la sua stagione in bianconero; altrimenti, non è da escludere un suo utilizzo contro il Benfica.
«Se devo andare in guerra, porto sempre Arturo con me». Antonio Conte, dovesse averlo anche con una sola gamba, punterebbe sul cileno.
Che non è tipo da tirarsi indietro, quando conta: memorabile, il gol segnato al Chelsea, nonostante zoppicasse per una caviglia dolorante. Sarebbe un recupero fondamentale, quello del centrocampista ex Bayer. Lo sarebbe pure quello di Eduardo Salvio, per il Benfica naturalmente. Reduce dalla rottura dell’ulna del braccio sinistro nel corso della partita con l’Olhanense, il talento argentino parrebbe sulla via di un rientro prodigioso, almeno stando alla stampa portoghese. Chi ce la farà?
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]