Se non esiste più stolto di chi non cambia idea, significa che l’intelligenza si evince dalla capacità di ravvedersi una volta appurato l’errore. Intelligenza che va riconosciuta a Beppe Marotta: al principio della sua avventura bianconera si era dedicato ad acquisti non proprio economici e molto poco fruttuosi; dopo parecchi sassi nell’acqua, il cambio di strategia ed i colpi a parametro zero. Da Felipe Melo (intera clausola rescissoria patata alla Fiorentina) a Berzagli, Pirlo, Pogba, Llorente…
La lista è destinata ad allungarsi ed i nomi candidati ad aggiungersi sono tanti. L’ultimo, lanciato in queste ore, è quello di Fernando, centrocampista del Porto classe 1987, dal 2008 punto di riferimento del club andaluso. Centrale fisico, abile nello sradicar palloni da piedi altrui (il soprannome, “il Polpo”, dice già tutto a riguardo), ma dotato anche di ottima tecnica e buona visione di gioco. Dopo sei anni con la stessa maglia, il brasiliano con passaporto portoghese avrebbe espresso alla società desiderio di andare altrove. Società che, considerata la scadenza del suo contratto il prossimo giugno, si è subito messa all’opera per firmare il rinnovo e quindi tutelarsi. I toni del dialogo, però, non sarebbero serafici ed indiscrezioni vorrebbero una rottura probabile.
Situazione analoga a quella affrontata da Fernando Llorente: lo spagnolo anticipò il suo voler cambiare aria all’Athletic Bilbao, ma la società basca non ne volle sapere di accettare le proposte di “Madama” e costrinse la punta ad una stagione infernale. Arrivato a costo zero la scorsa estate e dopo aver scalato la montagna dell’autostima, adesso “Re Leone” avrebbe una valutazione di mercato di circa 37 milioni. Lo ha calcolato il portale spagnolo economico-sportivo “Futbol Finanzas”, prendendo in analisi lo score dell’attaccante e le medie voto di questa prima stagione a Torino.
È alla quarta, invece, Andrea Barzagli. Che a Verona non sarà in campo («In questo momento sta cercando di superare al meglio un indurimento muscolare: si tratta di un problema diverso rispetto a quello che lo ha fermato per qualche tempo in passato, dove a dargli noia era il tendine»), ma che in bianconero vorrà esserlo ancora a lungo. «Il contratto scade nel 2015 – ha detto il procuratore Orlandini – “Ma con la Juventus si sta parlando di rinnovo e nel breve termine l’accordo penso si possa raggiungere».
A prendere il posto di Barzagli, dopodomani, sarà Caceres. Che, come il resto della squadra, si è sottoposto ad una seduta di crioterapia, un modo particolare per recuperare e ritemprarsi usando temperature “agghiaccianti”, per adoperare un termine caro a Conte. «Centosettantaquattro gradi sotto zero!», ha twittato Bonucci, a commento della foto nella vasca da brividi. Salutari, non come quelli di tutte le avversarie nell’atto di guardare la classifica.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]