Ma la domanda, circa il “21″ bianconero è un’altra: ci sarà l’anno prossimo? «La cosa certa è che continuerò a giocare, vedremo dove – ha dichiarato nelle ultime ore il regista azzurro, aprendo ampi dibattiti – Con la società ci vedremo a fine stagione e valuteremo. É indubbio che la mia priorità è la Juventus e qui voglio chiudere la carriera, ma non voglio essere un peso per nessuno. Non devo restare solo perché mi chiamo Pirlo, infatti, ma devo sentirmi importante per la squadra e artefice dei successi: se ciò non accadrà, andrò via. In ogni caso non ne farò mai una questione economica. L’importante per me è giocare: va bene la panchina, ma se mi proponessero un progetto in cui debba disputare solo 20 partite, rifiuterei. Io voglio chiudere la carriera giocando e non guardando gli altri giocare».
Chiaro e diretto come sempre, Andrea, il cui contratto scade a fine stagione. L’ombra è quella del Real («Andrei all’estero, mi sento spesso con Ancelotti»), ma il presente è comunque bianconero: «Stiamo facendo molti carichi di lavoro. Anche gli anni scorsi d’estate faticavamo, poi cambiavamo passo. Saremo pronto per la Supercoppa e per il campionato. Gli stimoli alla Juventus non mancano di certo e noi vogliamo entrare nella storia della società». Vale a dire, vincere il terzo Scudetto di fila.
Facile non sarà: «Tante squadre sono ben attrezzate: Milan, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina. Il nostro calcio è in ripresa e la Serie A, dopo Premier League e Bundesliga è il miglior campionato».
E Pirlo vuole vincerlo, a maggior ragione.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
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