Incrocio di acquisti: nel giorno dell’ufficialità di Pereyra, la Juve saluta Alvaro Morata. Lo scontro dell’attaccante con il portiere Rubinho ha generato una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. 50/60 giorni di stop, preparazione saltata, esordio rimandato: arrivederci a fine settembre.
Per la Juve, un acquisto che non fa vibrare i cuori dei tifosi, certo, ma che ha il suo senso. Destro naturale, trascorsi a sinistra, indole da trequartista: “Madama” ha accolto un talento della duttilità. Può giocare dappertutto, il ventitreenne cresciuto nelle giovanili del River Plate, con la cui maglia si è conquistato i Mondiali Under 20 e il volo aereo per il calcio che conta. In Friuli, una prima stagione difficile, una seconda in crescendo, poi la terza dell’esplosione. Gol pregevoli, dribbling, gli occhi di mezza serie A su di lui. Lo voleva fortemente l’Inter soprattutto, ma Roberto ha scelto la Juve. Che ora ha il suo jolly.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]