Vince (entusiasmando) l’Italia di Conte, vince (passeggiando) la Juve di Allegri. Quel che resta di “Madama” ha sconfitto 5-3 i dilettanti del Pro Eureka Settimo con le reti di reti di Tevez, Buenacasa, Llorente, Pereyra e Kastanos. Senza 13 Nazionali, la squadra bianconera ha riscoperto Alvaro Morata ed Andrea Barzagli. Ma ha ricevuto brutte nuove dal Cile.
Secondo quanto si è appreso dai media sudamericani, Arturo Vidal ha accusato problemi al ginocchio durante l’allenamento mattutino con la Roja. Il centrocampista ha quindi effettuato una seduta differenziata e ha chiuso la sessione con una borsa di ghiaccio sul ginocchio operato prima del Mondiale. Sfortuna per il Cile che lo perderà molto probabilmente “solo” per l’amichevole contro il Messico, preoccupazione per la Juve, in vista del duplice debutto casalingo contro Udinese e Malmoe.
Si riparte innanzitutto dalla sfida con i friulani («Verranno allo Stadium per fare una buona partita: servirà massima concentrazione») per l’assalto al “Poker”. Le avversarie? «La Roma ha fatto un ottimo mercato ed è la squadra più temibile. Ma si sono rinforzate anche le altre: l’nter ha preso giocatori importanti e di esperienza, il Napoli ha fatto il suo solito mercato, il Milan ha un po’ stravolto la rosa ma con l’arrivo di Inzaghi può fare un grande campionato».
Quelle in Europa, invece, sono ancora lontane: «Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City hanno entrate importanti e possono investire molto per grandi giocatori. La Juve non è a quel livello, ma credo che il divario tra noi e i top club europei sia rimasto lo stesso dell’anno scorso: non è aumentato. L’Atletico Madrid, del resto, ha dimostrato di poter fare una grandissima Champions senza investimenti eccezionali: perché allora anche noi non possiamo sognare di tenere testa alle big d’Europa?». Per ora, la coppa “dalle grandi orecchie” è ancora un sogno.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]