TORINO – É sempre la solita storia e questa volta ancora di più. Si torna a casa a mani vuote ma con tanto amaro in bocca. Ma non finisce qui. La Roma è pronta. I giallorossi si apprestano a giocare una delle partite più importanti dell’anno contro la Juventus, allo Juventus Stadium. Garcia, senza De Sanctis, De Rossi, Astori, Strootman, Balzaretti e Borriello, conferma Skorupski in porta dopo la buona prova contro il City. Due soli i cambi rispetto alla gara disputata in Inghilterra: il greco Holebas a sinistra al posto di Cole e Iturbe in attacco sostituisce Alessandro Florenzi. La Juve di Allegri recupera, a sorpresa, Andre Pirlo in mezzo al campo, solo panchina per Vidal. Davanti confermato il duo Tevez-Llorente.
Avvio forte della Juventus che pressa alto la Roma, ma non crea grandi affanni alla retroguardia giallorossa. Al ’4 Iturbe affonda sulla destra e conquista un calcio d’angolo. Di testa svetta Keita che però manda alto. Cinque minuti più tardi, reclama un calcio di rigore la Juve per un contatto tra Holebas e Marchisio: lascia correre Rocchi. Rischiano i giallorossi al ’12 con Tevez che parte da sinistra, salta Manolas e tira verso la porta: bravissimo Keita a deviare proprio davanti a Skorupski. Partita equilibrata, con i padroni di casa che provano a sorprendere gli ospiti con un bel lancio di Pirlo, il quale vede l’inserimento di Marchisio tra Yanga-Mbiwa e Holebas.Il numero 8 juventino, prova il tiro al volo, senza inquadrare lo specchio della porta. Al ’23 spreca un contropiede la Roma, con un grande break di Maicon che manda Gervinho che sulla destra, il quale entra in area ma poi sbaglia il passaggio per il brasiliano. Al ’27 rigore dubbio per la Juve.
Punizione dal limite battuta da Pirlo, che viene deviata col braccio da Maicon: da capire se il tocco del brasiliano sia dentro l’area oppure meno. Sul dischetto va Tevez che realizza. Garcia polemizza con l’arbitro con un gesto che imita il suono del violino: espulso. Due minuti dopo, rigore per la Roma. Punizione dalla destra di Pjanic e Lichtsteiner affonda Totti in area. L’arbitro concede il penalty che il numero dieci segna, spiazzando Buffon. La gara dopo questo due episodi si innervosisce molto, con diversi falli e ammoniti da entrambe le parti. Al ’39 pericolosa la Juve: punizione dal lato corto dell’area di rigore, palla che arriva a Tevez, ma Yanga-Mbiwa si immola in scivolata, deviando in corner. A due minuti dalla fine del primo tempo, passa la Roma. Accelerazione di Gervinho dalla sinistra che si accentra, salta Caceres e vede il taglio di Iturbe che servito in area, di prima di sinistro batte Buffon. All’ultimo minuto occasione incredibile per i giallorossi: l’ivoriano supera Caceres in velocità, entra in area, si accentra ma spara alto. Il terzino uruguaiano si infortuna, Rocchi concede altri 30 secondo di recupero e un altro rigore alla Juve. Pogba entra in area e Pjanic tocca il piede del francese. Anche qui difficile capire se il contatto sia dentro o fuori area. Dagli undici metri, Carlos Tevez batte nuovamente Skorupski. Juve-Roma 2-2.
Riparte il secondo tempo, Juve che toglie Caceres ed inserisce Ogbonna in difesa. Roma con gli stessi undici della prima frazione. Al ’3 Pogba vicino al goal che lanciato a rete, sbaglia lo stop e permette l’uscita in presa bassa a Skorupski. Primi dieci minuti divertenti con i bianconeri che si rendono pericolosi con Tevez che manda Lichtsteiner ma Manolas recupera in modo prodigioso. Nono minuto e nuovo cambio di Allegri: fuori Llorente e dentro Morata. All’11 chance grandissima per i giallorossi: Gervinho se ne va sulla sinistra, arriva sul fondo e mette dietro per Pjanic. Il bosniaco da dentro l’area piccola tira col sinistro ma non prende lo specchio. Venti minuti e primo cambio della Roma: esce uno stanco Iturbe ed entra Alessandro Florenzi. Secondo tempo che si gioca a ritmi più bassi, le squadre sei to le fatiche delle coppe europee e ripartono con meno frequenza. Al ’28 seconda sostituzione della Roma: fuori il capitano, Francesco Totti e dentro Destro. Cinque minuti dopo contropiede degli ospiti: Florenzi cambia gioco per Gervinho sulla destra. Il numero 27 entra in area, va sul fondo e conquista un corner. Sul calcio d’angolo, ne esce una ribattuta dove arriva Nainggolan, il cui tiro, deviato, termina di un soffio a lato. Al ’37 traversa della Juve, con Morata che su un cross dalla destra, di testa anticipa Manolas e centra in pieno il legno superiore della porta. Avanza la Juve che prima sfiora il goal con Tevez che però viene murato all’ultimo da Holebas. Sul calcio d’angolo seguente, palla arriva a Bonucci che al volo di destro insacca all’angolino. Nel recupero Morata entra male su Manolas, che reagisce: il direttore di gara espelle entrambi. La partita finisce 3-2 per la Juventus, tra mille polemiche.
[Edoardo Badassa – Fonte: www.forzaroma.info]