TORINO – Sassuolo, andata e ritorno. Un viaggio in cui i bianconeri conquistano – con stasera – 18 vittorie su 19 partite in campionato, grazie all’ennesimo successo a reti inviolate che porta Buffon a un passo dal record di imbattibilità (-3′ dal record assoluto di Sebastiano Rossi della stagione 1993-92). Nel post match contro i neroverdi, vinto 1-0 allo Stadium grazie a una perla di Dybala al 35′ del primo tempo. Si comincia parlando del gol di Dybala e del record di Buffon, come viatico pensando a Monaco.
Primato, vittorie (18 su 19 gare) e record di Buffon vicinissimo. Sono tutte premesse buone verso Monaco? “Siamo più tranquilli, questa è la cosa più importante. La gara di Champions non deve essere un’ossessione, ma deve rappresentare una bella opportunità per noi tutti. A Monaco servirà una prestazione straordinaria”.
Sui tifosi e lo striscione in suo onore…“Mi sono messo a disposizione e sono contento per gli applausi. Mi hanno fatto sentire il loro affetto stasera, ma io non avevo nessun dubbio. Stasera abbiamo vinto, siamo in testa e mancano ancora 4 minuti al record di Gigi. Tante cose belle. Detto questo, non abbiamo ancora vinto nulla”.
Per due giorni sarà a +6 dal Napoli… “Il Napoli ha le qualità per vincere da qui alla fine. E’ tosta, ma dobbiamo essere bravi a rimanere davanti. Anche ricaricando le energie. Usando il tempo libero per farlo, nel migliore dei modi”.
Un giudizio sul Sassuolo questa sera “Ha fatto una buona gara, potevamo chiudere la partite nel primo tempo. Di Francesco merita la classifica che ha”.
Difesa a tre e difesa a quattro. Quale dei due sistemi le dà maggiori sicurezze? “Ho maggiori sicurezze quando la squadra gioca bene. Non cambia molto. Stasera Barzagli ha fatto praticamente l’esterno, quindi e come se avessimo giocato a quattro”.
Su Pogba, perché è rimasto fuori? “L’ho lasciato a riposo perché potevo farlo. Asamoah stava bene e ha fatto un buon secondo tempo”.
Ha imparato qualcosa dal Borussia, “orecchiando” magari per la fase difensiva? “Più che altro mi preoccupa il fatto che i tedeschi non vincano da un po’…”
Sacchi? “Qualcuno ha strumentalizzato la mia espressione. Ho grande rispetto di lui, l’età è stata evidenziata in modo sbagliato. Io rispetto Sacchi perché è una persona più anziana di me, nonostante io abbia quasi 50 anni. Ed anche per quello che lo rispetto”.
Dybala, segnando stasera (14 reti) ha già fatto meglio dello scorso anno. Può fare la differenza anche in Champions? “E’ un grande giocatore. Lui ha segnato ma tutta la squadra ha fatto bene. Come Rugani, che nel complesso ha giocato una buona partita”.
Fonte: Marco Spadavecchia- Tuttomercatoweb