“Sono solo parole”, cantava a “Sanremo 2012″ la rossa Noemi. Ebbene, sono solo parole le dichiarazioni e le indiscrezioni delle ultime ore su Jovetic-Juve, su “Juvetic” per piacere di concisione. Però, veicolano significati manco tanto celati ed aprono a scenari inaspettati. Da Firenze, ormai lo salutano; da Londra, ormai tutti lo vogliono: non sarà facile regalare il montenegrino a Conte.
Lunedì dovrebbe avere Mourinho, poi a quanto pare desidererebbe l’attaccante viola: «Jovetic è la scelta definitiva del Chelsea», il virgolettato di una fonte molto vicina al club riportato dal tabloid britannico “Daily Express”. Che spiega come i Blues avrebbero virato sul montenegrino una volta inaccessibile Falcao ed ipotizza pure le cifre: 25 milioni di sterline (circa 28 milioni di euro) sarebbero pronti per la Fiorentina. Che avrebbe ricevuto un’offerta simile anche dall’Arsenal, nelle scorse settimane.
Di tutt’altro peso, invece, le proposte bianconere: prima appena 5 milioni più Quagliarella e la comproprietà di Marrone, poi 18 milioni e l’intero cartellino del difensore dell’Under 21. Insoddisfacente l’iniziale, ancora senza riposta la seconda. Ma senza particolari patemi, la Juve, ben conscia di come la volontà del giocatore ed il favore dell’agente siamo di spostarsi a Torino.
Quel che pare praticamente certo, in ogni caso, è che Jovetic da qualche parte si sposterà. Lo confermano le voci giunte dalla Toscana. Da Firenze l’amministratore delegato del club dei Della Valle, Sandro Mencucci, ha definito la coppia Rossi-Jovetic «un sogno che però probabilmente non si realizzerà», di fatto avvisando chiaramente i tifosi a smontar i castelli in aria e preparandoli al doloroso addio.
Da Coverciano, Alberto Aquilani, invece, è andato anche oltre, quasi salutando il quasi ex compagno di squadra. «Stevan aveva un accordo con la società: avrebbe fatto un altro anno con noi e poi si sarebbero valutate eventuali offerte – ha detto il centrocampista nella conferenza dal ritiro della Nazionale – Non ho parlato con lui, ma posso dire che è un calciatore importante che può far comodo a tante società: non c’è bisogno di elogiarne le qualità in campo, ma è un bravissimo ragazzo anche fuori. Ci mancherà».
Chiusa tanto diretta che non chiede spiegazioni: sono solo parole?
Vedremo se lo saranno state quelle scambiate tra Marotta-Paratici e Cairo, martedì: argomento, Ogbonna; finalità, accordo. Il presidente del Torino valuta il difensore 15 milioni, ma pare disposto a scendere a 12; la Juve vorrebbe il prestito con diritto di riscatto sulla comproprietà e poi sull’intero cartellino, semmai inserendo qualche giocatore (Gabbiadini, Boakye o Chibsah): seguiranno fatti?
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]