Catania e Juventus pareggiano per 1-1 al termine di una gara divertente ed incerta che resta aperta fino all’ultimo istante. Il Catania passa in vantaggio, poi viene ripreso e dopo una fase di sofferenza nel finale viene nuovamente fuori sfiorando il clamoroso successo. La squadra di Conte, invece, ha evidenziato di non aver trovato ancora la quadratura della grande squadra andando in estrema difficoltà in alcuni momenti della gara a causa del poco equilibrio dato dalle caratteristiche delle ali. Il tecnico bianconero infatti, a dispetto delle indiscrezioni della vigilia, tiene fuori Alessandro Del Piero mandando in campo dal primo minuto Arturo Vidal con Elia e Krasic in un terzetto alle spalle di Matri.
Montella replica con Bergessio e Gomez dal primo minuto con Maxi Lopez in panchina. Gli ospiti partono con autorevolezza, i propositi sono buoni ma non trovano applicazione sul campo. La squadra imbecca sistematicamente i due esterni offensivi, ma sia Elia che Krasic non riescono a pungere e Vidal è costretto a snaturare le sue caratteristiche per dare una mano in fase di copertura a Marchisio e Pirlo che devono far fronte al grande pressing del Catania che passa in vantaggio al 21′ con lo scatenato Gomez che punta e salta Grosso, palla in mezzo per Bergessio che anticipa Chiellini e da due passi batte Buffon. Prova una reazione la Juventus, ma in fase d’impostazione c’è tanta confusione e Conte dalla panchina è furioso. Nella ripresa tutti attendevano la sostituzione di Krasic, indubbiamente il peggiore, è invece a far posto a Pepe, l’unico esterno che riesce a dare equilibrio alla squadra bianconera, è Elia. Bastano cinque minuti è Conte viene premiato visto che proprio Krasic prova una conclusione, tutt’altro che irresistibile, su cui però Andujar è disattento. Trovato il pareggio la Juventus, però, torna a sbandare. Passano pochi secondi e Bergessio da due passi, su situazione di palla inattiva, calcia fuori misura. La gara a questo punto diventa molto divertente con azioni da una parte e dall’altra, e infatti la Juventus risponde al 63′ con Marchisio che nel cuore dell’area calcia alto.
Sul ribaltamento di fronte il Catania mette due volte la palla pericolosamente in mezzo con Gomez da una parte e Catellani dall’altra. Altri sessanta secondi, al 65′, Krasic prende palla e la porta fino all’area del Catania ma invece di servire l’assist al compagno per una comoda conclusione prova un tiro con scarsa lucidità prendendosi i rimproveri di Conte. Al 73′ c’è spazio per Del Piero al posto di Matri e nel Catania Suazo rileva uno stanchissimo Bergessio. All’80’ arriva la palla gol per il capitano bianconero che di testa da buona posizione manda alto. C’è spazio anche per Quagliarella, al posto di Marchisio, ma è di Vidal un’altra occasione ma il tiro è ancora impreciso. Il finale è tutto del Catania che sfrutta anche un problema ad una caviglia per Barzagli con i tre cambi già effettuati per Conte. A fare la differenza è Gomez che riesce a far partire tutti i contropiedi: il primo lo conclude con troppa fretta calciando a lato, sul secondo Lodi si allunga il pallone favorendo l’uscita di Buffon e allo scadere Catellani stanchissimo di fronte al portiere della nazionale calcia debolmente.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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