Ultimi giorni di respiro per la Juve, poi sarà tour de force. Cinque partite in 14 giorni: ci si tuffa in Europa League, bisogna riprendere a nuotare in campionato. E proprio alla vigilia di un’attraversata cruciale nell’oceano della stagione, capitan Conte perde pezzi. Uno in particolare: Mirko Vucinic. L’attaccante montenegrino, da caso di mercato a gennaio, stava venendo recuperato psicologicamente dal tecnico, consapevole di come il suo talento fosse un unicum nel suo reparto avanzato e quindi un valore aggiunto su cui puntare, specie nel vortice imminente di incontri. Resterà fermo alcune settimane, invece: la punta ha subìto infatti una distorsione del ginocchio destro e gli esami strumentali presso la Clinica Fornaca di Torino hanno escluso una lesione dei legamenti, ma hanno evidenziato una contusione dell’osso tibiale e del menisco interno. Il rischio per la Juve è di perderlo anche per un mese.
Unico titolare, davanti Buffon, quindi, sarà Leonardo Bonucci. Che ha indicato la strada: «Per confermarci la squadra degli ultimi due anni e mezzo, dobbiamo essere cattivi ed evitare certi cali di concentrazione che ci sono costati troppi gol». Ultimi, quelli subiti a Verona: «Lunedì, il mister ha ritenuto opportuno cancellare il giorno libero per analizzare quanto era accaduto al “Bentegodi”. E per farci capire quale fosse l’importanza di vincere una partita come quella di Verona, che ha lasciato dentro di noi tanti rimorsi e rimpianti. É giusto seguire i metodi di Conte, che fino a oggi ci hanno portato alla vittoria».
Vedremo la risposta con l’altra veronese.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]