Tre protagonisti della grande Juventus vista nel corso di questa stagione e in attesa di potersi giocare la finale di Champions League contro il Barcellona, sono di stampo Milan o meglio sono stati scaricati dal Milan: Andrea Pirlo considerato sulla via del tramonto, Massimiliano Allegri mai in sintonia con il Presidente Berlusconi e per ultimo Alessandro Matri, più utile in giro per l’Italia che in rossonero.
Dei primi due si è parlato già abbondantemente, mentre su Matri si potrebbe ancora dire qualcosa anche se di certo non ha bisogno di grosse presentazioni. Quel che è sicuro, come evidenziato anche dall’edizione odierna di Tuttosport, è che al centravanti bianconero quest’anno al Milan gli hanno preferito Menez, Torres, Pazzini e Destro anche se la beffa non è tanto nella cessione in prestito in sè per sè quanto nella modalità del suo passaggio in bianconero, poichè il 40% dello stipendio di 2,5 milioni di euro a stagione che percepisce lo versa la società rossonera mentre la restante parte se la dividono Juventus e Genoa. Il puzzle potrebbe addirittura essere più doloroso poichè Matri è cresciuto in rossonero e ha esordito in prima squadra con Ancelotti nel 2003, però è tornato da protagonista al Milan; Milan che per la punta ha versato nelle casse della Juventus 11 milioni di euro nel 2013 per poi salutare la compagine solo dopo 5 mesi, e tornando dopo un anno e mezzo ai bianconeri dopo esser passato per Fiorentina e Genoa.
Matri è il tipo di giocatore che ogni allenatore vorrebbe, mai una polemica e con la zampata giusta al momento giusto nel dna. Rientrerà al Milan da prestito alla Juventus e chissà che Galliani & company non pensino a una conferma per la prossima stagione.
[Giancarlo Fusco – Fonte: www.ilveromilanista.it]
