Klose ha lanciato il segnale e ora sta alla Lazio recepirlo. Il tedesco si trova bene nella Capitale tanto che in questi giorni è alla ricerca, insieme alla moglie Silwia, di una casa più grande. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, Lotito è pronto a venire incontro al giocatore per provare a trattenerlo e respingere le offerte milionarie provenienti da Cina, Stati Uniti e Qatar. La società biancoceleste spera di riuscire in breve tempo a strappare il rinnovo al panzer. La prossima settimana, probabilmente nella giornata di mercoledì, lo storico manager e amico del calciatore, Alex Schutt, sarà a Roma per incontrare il presidente. All’appuntamento, come riporta il quotidiano romano, ci saranno pure il giocatore e il diesse Tare. Un incontro nel quale si cercherà di arrivare subito alla firma del contratto per prolungare l’avventura di Miro all’ombra del Colosseo. Inoltre Lotito spera di convincere la punta a sposare il progetto biancoceleste anche per il futuro dopo l’addio al calcio giocato. L’obiettivo è far diventare Klose dirigente della società, con un ruolo ben più interessante di quello di uomo immagine. Già qualche mese fa se n’è parlato e al giocatore l’idea non è dispiaciuta, anche se a Miro piacerebbe fare l’allenatore.
Quello in Brasile sarà il suo ultimo Mondiale, ma non provate a pronunciare la parola ‘ritiro’ dinanzi a lui. Miroslav Klose non ne vuole proprio sapere di smettere, si sente ancora un ragazzino, la sua voglia di calcio è rimasta intatta. “Visto il mio stato di forma, credo di poter giocare ad alti livelli per altri due anni”, dichiara il tedesco in un’intervista rilasciata al portale sueddeutsche.de. Inevitabile poi tornare a parlare del futuro, ancora avvolto da una nube di mistero. Restare alla Lazio, tornare in patria o volare negli Stati Uniti? Le occasioni non mancano di certo al numero 11 capitolino: “Grazie a Dio ci sono così tante opzioni interessanti. Sono circolate tante voci false, quel che è certo è che ho ancora voglia di continuare a giocare a calcio ad alti livelli”. Lo ripete ancora una volta, l’ex Bayern Monaco, prima di tornare col pensiero al Mondiale brasiliano: “Credo che la Coppa del Mondo in Brasile sarà il mio ultimo torneo”. Infine un commento sul record dei gol segnati nella fase finale di un Mondiale (detenuto da Ronaldo che ne ha fatti 15, Miro è fermo a 14): “Non posso dire che non mi interessi, sono una persona molto ambiziosa, ma la squadra viene sempre prima”.
[Centogambe/Pietoso – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]