Ha segnato praticamente ovunque: è stato capocannoniere del Mondiale sia nel 2002 in Corea e Giappone che nel 2006 a Berlino, ha vinto due scudetti con il bayern Monaco, è stato capocannoniere della Bundesliga ed ora insegue Gerd Muller il più prolifico realizzatore di sempre della Germania. Ma nonostante i numeri straordinari Miroslav Klose non ha mai alzato una Coppa europea; ci vuole provare quest’anno in Europa League, e ci vuole provare proprio con la Lazio.
Stasera potrebbe essere quella giusta per iniziare un cammino – dopo il deludente pareggio con i romeni del Vaslui – che porta diretti alla finale di Bucarest, allo Stadio Josè Alvalade e allo Sporting Lisbona Klose ha già fatto male in passato, come si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport a firma di Fabrizio Patania: quello durante gli ottavi di finale della Champions nella stagione 2008/2009 con il Bayern Monaco, il Panzer aveva messo la firma anche nella gara d’andata vendicando una delle pagine più deludenti della sua carriera; era reduce infatti dalla disfatta della Nazionale tedesca negli Europei del 2004, quando fu sconfitta ed eliminata dalla Repubblica Ceca in una gara in cui Klose – entrato solo negli ultimi minuti – potè fare ben poco.
Miro sta bene, stasera vuole esserci nonostante per lui sarebbe la quarta partita consecutiva in undici giorni, contro lo Sporting farebbe il suo vero esordio in Europa con la maglia della Lazio dopo i preliminari con il Rabotnicki; il suo personale palmares segna 75 presenze in competizioni europee tra l’allora Coppa Uefa e Champions, ben 27 i gol segnati. Stasera vuole esserci, e vuole mettere il suo sigillo per trascinare la Lazio verso la finale e quella coppa che non ha mai alzato.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]