ROMA – Sarà il punto interrogativo che accompagnerà questa lunga “vigilia” del derby della Capitale. Klose ce la farà o sarà costretto al riposo forzato? Il male al ginocchio c’è, è evidente, altrimenti il bomber tedesco non avrebbe abbandonato anzitempo il ritiro della sua Nazionale per presentarsi ieri alla clinica Paideia. La diagnosi è stata “piccola area distruttiva in avanzata fase di guarigione al livello del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro”, e la prescrizione parla di due giorni di fisioterapia e piscina, prima di effettuare il provino insieme al resto della squadra nella giornata di domani. Il problema risale allo scontro con Valon Behrami nella partita di due domeniche fa con la Fiorentina, e da quel momento Klose non ha fatto altro che trascinarsi dietro questo fastidio.
Anche con la Germania è stato sottoposto ad alcuni accertamenti, ma come riporta l’edizione odierna di Repubblica in un articolo a firma di Giulio Cardone, gli esiti non sono stati comunicati allo staff medico della Lazio che è apparso molto irritato da questo mancato dialogo. Tuttavia resta come anticipato ieri un cauto ottimismo, dettato anche e soprattutto dalle parole del diretto interessato che a seguito delle chiamate preoccupate di Lotito, Tare e Reja, ha sempre risposto con lo stesso ritornello: «Vedrete, il derby lo giocherò, non posso mancare». Musica per le orecchie dei quadri dirigenziali e per i tifosi biancocelesti che si augurano di poter vedere in campo il loro giocatore di maggiore qualità, quello che da solo può cambiare le sorti di una partita.
Nel caso in cui Miro non dovesse farcela ci sono tre possibili alternative per Reja: la prima è il cosiddetto “albero di Natale”, quello che prevede l’inserimento dell’ormai recuperato Mauri a fianco di Hernanes per supportare l’unica punta Cisse; la seconda, e quella forse più probabile, è la sostituzione di Klose con Rocchi senza apportare modifiche allo schieramento tattico; la terza è l’inserimento di Sculli è il conseguente passaggio al 4-2-3-1. Tante possibilità dunque per affrontare la prima stracittadina stagionale, ma la speranza di tutti è sempre quella di riuscire a recuperare in tempo utile il Panzer. E aspettare che ci regali l’ennesima capriola.
[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]