Kwadwo Asamoah: “Il capitano ci stimola sempre a fare di più e a correre anche per i compagni”

Ne ha giocate 25 su 25 di cui 24 dal primo minuto. E’ il secondo giocatore della truppa di Guidolin col minutaggio più elevato dopo Gokhan Inler. Parliamo di Kwadwo Asamoah, il centrocampista ghanese, tornato in forma smagliante dopo il mondiale sudafricano: “Da Natale mi sento molto meglio. Mi serviva un momento di pausa dopo gli impegni ravvicinati dello scorso anno tra Coppa d’Africa e Coppa del Mondo”.

Il ragazzo di Accra non ha dubbi su dove può arrivare l’Udinese: “Anche in Champions, perché no? Siamo nel gruppone e lotteremo per rimanerci fino alla fine. Sono molto fiducioso sulla forza del nostro collettivo”.

Contro il Brescia mancherà una pedina fondamentale nello scacchiere di Guidolin: il Nino Maravilla. “Sanchez è molto forte e offre tanta qualità al reparto avanzato. Senza di lui abbiamo faticato contro il Bologna, ma se manca qualcuno c’è subito un elemento pronto a sostituirlo”.

I bianconeri, dopo quel brutto inizio di campionato, con zero punti in quattro partite, hanno trovato il bandolo della matassa: “Ci siamo trasformati, il gruppo è unito e sul terreno di gioco siamo sempre molto concentrati. Giochiamo ogni gara fino all’ultimo minuto e non molliamo mai. Il capitano ci stimola sempre a fare di più e a correre per i compagni”.

Ad Asamoah manca solo una cosa quest’anno: il gol “Non mi preoccupo, l’importante è che la squadra continui a giocare così e a portare a casa vittorie: questo mi rende felice. Se poi contro le Rondinelle riuscirò a sbloccarmi ancora meglio!”

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