Altra importante donazione da parte del club toscano che ha versato altri 400 mila euro nelle casse degli ospedali, il commento di Commisso.
FIRENZE – La Fiorentina si sta dimostrando una delle società più attive negli aiuti per contrastare l’emergenza legata alla Pandemia da COVID-19. Il club toscano, nella giornata di oggi, ha effettuato oggi un nuovo bonifico di 400.000 euro a favore degli ospedali Careggi e Santa Maria Nuova di Firenze. Alla raccolta fondi hanno partecipato finora 1900 persone (fra cui l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani con 5000 euro), organizzazioni ed aziende, sia dall’Italia che dagli USA..
Le parole di Commisso e Damone
Soddisfazione da parte del presidente Commisso, queste le sue parole: ”Sono molto felice per quanto siamo riusciti a fare in così poco tempo. Abbiamo superato velocemente la cifra già molto importante che ci eravamo dati come obiettivo minimo e oggi siamo addirittura arrivati a oltre 650.000. Il nuovo bonifico sarà destinato all’acquisto di ventilatori non invasivi, pompe da infusione, letti di terapia intensiva e sub-intensiva ed ecografi per gli ospedali della rete della azienda sanitaria S.Maria Nuova, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e ospedale di Borgo San Lorenzo”. Queste, invece le parole del Direttore Generale di Careggi Rocco Damone: “La donazione consentirà, in tempi rapidi, di dotare le strutture impegnate nell’assistenza dei pazienti affetti dal coronavirus di alcuni apparecchi radiologici portatili per effettuare esami direttamente al letto del paziente”.
Termina oggi la quarantena obbligatori per la Viola
Oggi, intanto, è terminata la quarantena obbligatoria per i giocatori della Viola ma nessun giocatore, compresi gli stranieri, ha avanzato in queste ore richiesta di lasciare l’Italia: la linea adottata dalla società viola è che fino al 3 aprile saranno rispettate le disposizioni governative in attesa di nuove comunicazioni. L’unico giocatore viola attualmente lontano da Firenze è Franck Ribéry che comunque, fanno sapere dal clan viola, è partito per Monaco di Baviera con la famiglia nei giorni antecedenti i provvedimenti.