Milano – Per un persona normale sono cifre da capogiro, eppure c’è chi dice che gli stipendi della serie A sono diminuiti e le società stanno iniziando a mettere in pratica quello che ormai comunemente si chiama Fair Play finanziario. Nonostante questo i numeri piovono come fossero estrazioni del Lotto e non milioni che vanno e vengono. I costi del campionato italiano (1.100 mln) si attestano anche quest’anno maggiori rispetti ai ricavi (875,5 mln). L’introito più alto, chiaramente, è quello dei diritti televisivi, che però non riesce a coprire il totale del monte ingaggi di tutti i club della massima serie. In poche parole i presidenti delle squadre di A spendono tutti i soldi che entrano nelle casse delle società ogni anno (e non solo quelli!) per pagare i calciatori, che continuano ad essere i “Paperoni “di questo sport. Quest’anno si è però scoperto che i cosiddetti “Paperoni” hanno anche i loro diritti da rivendicare quindi via con lo sciopero e via con altri soldi persi.
La Lazio è il quinto monte ingaggi della serie A – I biancocelesti questa stagione si attestano come la quinta forza nella particolare classifica dei monte ingaggi della serie A. Il totale speso dalla Lazio (calcolato al lordo) è di 50,2 milioni di euro, dietro a Milan (160 mln), Inter (145 mln), Juventus (100 mln) e Roma (76,5 mln). Dietro al club di Lotito figura quello di De Laurentiis (41,2 mln), nonostante la qualificazioni in Champions raggiunta e il mercato dall’ampio respiro percorso in estate dalla società partenopea. Il Napoli però è quello che negli ultimi due anni è cresciuto in maniera più esponenziale passando dai 15 mln ai 28, agli oltre 40 di questo campionato. Anche la Lazio, qualora avesse raggiunto la Champions, avrebbe potuto vantare una esplosione dei ricavi e quindi a cascata anche dei costi.
Tra le fila dei biancocelesti i giocatori più pagati sono gli ultimi arrivati Klose e Cisse, il tedesco con 2,1 mln a stagione ed il francese con 2 mln, che però verranno arrotondati da premi e bonus. Il più significativo non appena raggiungerà quota 15 gol, allora l’ex Liverpool diventerà il giocatore più ricco dalle parti di Formello. Allargando il discorso alla serie A, il calciatore più costoso resta sempre Ibrahimovic con un ingaggio da 9 mln di euro netti all’anno. A seguire si trovano Sneijder e Buffon con 6 mln ed un gradino sotto Totti con 5,2 mln. In definitiva la Lazio è tornata ad essere una delle squadre più forti, economicamente, della serie A e questo è la controprova della rinnovata considerazione di cui sta godendo in questo momento ai vertici del calcio. I nuovi acquisti hanno portato entusiasmo tra la gente e la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutti, ma hanno spezzato un’altra lancia in favore di quell’assioma non molto caro a Lotito del “Più spendi, più vinci“.
[Alessio Aliberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]