La cinque giorni di Battipaglia (Finale Nazionale Under 19 Femminile a otto squadre, due gironi e poi subito semifinali e finali) si è conclusa col trionfo della Magnolia Campobasso di fronte a un PalaZauli che come sempre ha regalato un colpo d’occhio straordinario in occasione di ogni partita. La squadra di coach Diotallevi ha dominato Costa Masnaga in finale e dato così continuità al successo ottenuto l’anno scorso a Pordenone con la formazione Under 17. Dietro alle molisane, le due realtà più continue e vincenti degli ultimi anni nel panorama della pallacanestro femminile, ovvero Costa Masnaga e Basket Roma. Da elogiare senza esitazioni anche il quarto posto della squadra di casa.
Alla Magnolia Campobasso, vincitrice dello scudetto Under 19 Femminile, sono giunte le congratulazioni del presidente Giovanni Petrucci. Congratulazioni estese anche a tutte le altre sette squadre in campo.
Nel quintetto ideale della manifestazione sono state elette Emma Giacchetti (Campobasso), Agnese Gianangeli (Battipaglia), Benedetta Aghilarre (Basket Roma), Caterina Piatti (Costa Masnaga) e Blanca Quinonez mentre miglior coach è stato votato dagli altri allenatoci Luciano Bongiorno (Basket Roma).
Le parole del coach della Magnolia Gabriele Diotallevi fresco campione d’Italia: “Una soddisfazione enorme, per me ma sopratutto per questa società, per queste giocatrici e per questi fantastici tifosi che ci hanno raggiunto e sostenuto qui a Battipaglia. Oggi abbiamo giocato la migliore partita di queste Finali, contro una squadra di alto livello e che più di noi era abituata a sfide come queste. E’ chiaro che Blanca Quinonez sia il nostro riferimento ma questo scudetto l’abbiamo vinto con la forza del gruppo, che ha trovato risorse importanti in tutti i suoi elementi nei momenti di difficoltà. Il progetto Magnolia va avanti, è una grande gioia aver contribuito a portare il secondo scudetto consecutivo nella bacheca del nostro club”.
Pierangelo Rossi ha riconosciuto la superiorità espressa oggi da Campobasso: “Complimenti a loro, per come hanno interpretato queste Finali e per la partita di oggi al limite della perfezione. Noi torniamo a casa con un secondo posto, ovviamente non possiamo essere felici ma il nostro processo di crescita prescinde dal colore della medaglia che vinciamo. Lavoriamo per far crescere le ragazze, nel timeout che ho chiamato nell’ultimo minuto ho detto alle mie giocatrici che dovevano essere orgogliose per quanto hanno fatto dal primo giorno di questa stagione. Non sarà una sconfitta, anche se dolorosa, a cambiare il nostro giudizio su di loro”.
A chiudere il commento di coach Capobianco, presenza fissa in questi giorni a Battipaglia: “Belle Finali e soprattutto tanto entusiasmo in tutti i giorni di questa edizione. In campo ho visto cose buone e cose sulle quali lavorare per migliorare, come ad esempio le percentuali al tiro da fuori e l’eccessivo numero di palle perse. La nostra attenzione per quanto di buono è espresso dai Settori Giovanili è sempre alta, come testimoniato dal recente raduno della Nazionale Green Team a Castel San Pietro”.
Magnolia Campobasso-Limonta Costa Masnaga 71-51 (15-6; 35-20; 58-28)
Campobasso: Del Sole 12 (2/3, 2/3), Boraldo 2 (1/3, 0/2), Giacchetti 11 (1/2, 3/7), Quinonez 22 (7/11, 2/8), Moffa (0/2, 0/1), Vitali 8 (3/4), Trozzola 8 (1/2, 2/6), Mascia, Rizzo 3 (0/1, 1/1), Lallo, Bocchetti 3 (0/2, 1/2), Moscarella 2 (0/4, 0/2). All. Diotallevi
Costa Masnaga: Rotta 1 (0/1), Bernasconi 2 (1/1), Galli 2 (1/4), Bernardi 19 (5/11, 1/2), Gorini 2 (1/7, 0/1), Piatti 13 (4/6, 0/1), Rota, Cibinetto 9 (0/2, 3/8), Osazuwa (0/1), Edokpaigbe 3 (1/1, 0/1), Olandi (0/1, 0/1), Razzoli. All. Rossi.
Arbitri: Settepanella, Bettini
Dal primo possesso la Magnolia Campobasso mette subito le cose in chiaro: Quinonez dirige l’orchestra e gli assolo arrivano da Giacchetti, Vitali e Trozzola. Le molisane allungano già nel primo quarto, chiuso 15-6, e neanche l’infortunio di Moscarella Contreras condiziona più di tanto la squadra di coach Diotallevi. A metà secondo quarto il tabellone recita 28-9 con la tripla segnata dall’angolo da Quinonez. Costa Masnaga è travolta dall’onda rossoblu, ha già perso 11 palloni e sta tirando 2/12 dal campo, stritolata dalla difesa avversaria. Piatti e Bernasconi provano a scuotere Costa con 6 punti di fila (15-28) ma all’intervallo lungo le biancoverdi vanno con un rassicurante +15 (35-20). Nel terzo quarto la musica non cambia e anzi la forbice si amplia con la tripla di Giacchetti che al minuto 23 già mette una seria ipoteca sulla finale (42-20). Sul finire del terzo parziale l’ennesima accelerazione per coach Diotallevi, che toccato il +30 al 28′, di fatto chiude i giochi in anticipo e dà il via alla festa in tribuna dei tanti tifosi molisani arrivati a Battipaglia. L’ultimo quarto è stato senza storia anche se correttamente, trattandosi in particolare di Selezioni Giovanili, Rossi e Diotallevi hanno continuato a chiedere la massima applicazione alle proprie giocatrici.
Nella finale per il terzo posto, è stato il Basket Roma ad avere la meglio sulla Polisportiva Battipagliese. In campo due squadre stanche, per le cinque partite in cinque giorni, e fiaccate dai tanti infortuni che hanno penalizzato i due roster prima della competizione e nel corso della settimana. Battipaglia è partita 5-0 ma dopo lo 0-10 subito dalle capitoline è costretta a inseguire senza esito per tutti i 40 minuti. Bongiorno ha centellinato le rotazioni, trovato risposte da Fantini (doppia doppia per lei, 20 punti e 11 rimbalzi) e Manocchio, preso il comando delle operazioni e toccato il +12 sul 24-36 sul finire del terzo quarto. Le ultime ad arrendersi sono state Prete e la solita Gianangeli, così Battipaglia ha acceso un PalaZauli nuovamente gremito e tornato anche a -3 nel finale. Dalla lunetta Fantini non ha tradito e tornata a +5 Basket Roma ha ritrovato la lucidità per chiudere avanti senza altri patemi d’animo. Questa volta la società capitolina non torna a casa con uno Scudetto ma avendo perso per strada tanti pezzi pregiati, questo terzo posto certamente conferma la bontà di un progetto che il club romano porta avanti da anni. Finali Nazionali di altissimo livello anche per Battipaglia, anch’essa condizionata da problemi fisici.
Pol. Battipagliese-Basket Roma 46-51 (12-18; 21-24; 28-36)
Battipaglia: Pragliola 2 (1/5, 0/1), Lombardi 6 (0/1, 2/5), Cotellessa ne, Evangelista ne, Prete 17 (2/6, 4/9), Nardoni 2 (0/5, 0/3), Merati ne, Chiovato (0/3, 0/1), Ferrara ne, Gianangeli 16 (6/9), Cavallo (0/1), Mastursi 2 (1/1, 0/2). All. Di Pace.
Roma: Leghissa 7 (2/3, 1/4), Lucantoni ne, Fantini 20 (8/17, 0/1), Belluzzo (0/2, 0/2), Benini ne,
Preziosi 7 (2/6, 1/5), Aghilarre 4 (0/3, 1/5), Cenci 3 (1/3, 0/2), Lami (0/1, 0/1), Brandimarte ne, Manocchio 10 (2/4, 2/5), Rossi. All.: Bongiorno.
Arbitri: Occhiuzzi, Frosolini
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