Semplicità e continuità, due ingredienti di una ricetta che ha permesso alla Roma di ritrovare il sorriso e la serenità. Il rilancio generale passa per quello dei singoli, protagonisti attesi e meno attesi capaci di prendere per mano la squadra e riportarla nelle zone alte della classifica. La massima concentrazione sarà fondamentale per affrontare il tour de force che vedrà i giallorossi giocare a ritmo serrato sia in campionato che in coppa.
SORRISI – “Fabio Simplicio pallone d’oro” era la scritta che questa mattina ha accolto i calciatori a Trigoria per la ripresa degli allenamenti. Tra il serio ed il faceto, i tifosi hanno voluto manifestare il buonumore e l’affetto “scongelato” verso la squadra, reduce da una buona striscia di risultati utili ( a parte la sconfitta contro la Sampdoria). Il sorriso del popolo romanista è anche quello dei calciatori: Jeremy Menez e Philippe Mexes stanno attraversando un momento di grazia, l’alto livello delle loro prestazioni ha dipinto per entrambi un futuro sempre più a tinte giallorosse.
Il nome del talento ex Monaco è sinonimo di fantasia, iniziano a mobilitarsi per lui paragoni eccellenti, la realtà lo vuole nel cuore del progetto di Ranieri ed in quello dei tifosi. Lo desiderano in tanti, adesso che la scommessa della società e vinta, ma in tempi non sospetti è stato tolto da qualsiasi trattativa di mercato. Mettetevi l’anima in pace, insomma…
Più o meno lo stesso discorso si può fare per il connazionale Mexes: le ultime settimane sono state un’escalation di sentimenti, tanta gente a ricordargli quanto ha dato e quanto ancora potrà dare alla Roma, una mobilitazione generale che ha cambiato le carte in tavola riguardo al suo futuro: nuovo contratto in vista e legame praticamente vitalizio spazzando via le voci sul Milan e sui virtuali trasferimenti a parametro zero. A giorni ci dovrebbe essere l’annuncio, anche qui i corteggiatori farebbero bene a mettersi l’anima in pace…
SOCIETA’ – Si avvicina la dead line (31 gennaio) imposta da Unicredit per la presentazione della relazione sulle offerte vincolanti dei papabili compratori, la situazione vive di indiscrezioni ( e di supposizioni incredibili se si pensa ai vaneggiamenti di chi considera la Roma “aiutata” in Champions per via della sinergia con l’istituto di Piazza Cordusio) più che di notizie ufficiali ma prende sempre più corpo l’ipotesi statunitense: domani, a New York, potrebbe esserci un incontro tra i rappresentanti della banca italiana e gli imprenditori americani interessati all’acquisto, non trapelano nomi certi ma la fiducia nelle possibilità economiche e nella grande volontà di investire in Italia rende lo scenario estremamente concreto. Sviluppi quasi inaspettati, dunque, in una querelle che va avanti da tempo ed in cui, fino ad ora, sembrava essere Angelucci l’unico protagonista. Incrociamo le dita, iniziando ad imparare qualche cosa di inglese…
FUTURO PROSSIMO – Juventus e Bologna, due squadre per due competizioni: la Roma ha imparato a vivere alla giornata, guardando ad un avversario per volta, un modus operandi inculcato dalla praticità di Claudio Ranieri. Il tecnico è uscito da un periodo in cui era sotto il fuoco incrociato delle critiche, le vittorie hanno quasi cancellato ogni forma di ostracismo nei suoi confronti e la possibilità di giocarsi la Coppa Italia, la Champions ed il campionato hanno rinvigorito anche i tifosi più pessimisti. Ora si celebrano la sua fermezza e la sua lucidità decisionale, lasciando in secondo piano tutte le discussioni aperte fino ad ora sulla sua capacità di gestione di un gruppo composto da tanti campioni.
La Coppa Italia, dicevamo, giovedì c’è la Juventus ed un passaggio del turno da conquistare (contro le previsioni dei bookmakers) : Mirko Vucinic vuole riprendersi una maglia da titolare, complice la squalifica di Francesco Totti a fare coppia con lui sarà Marco Borriello in una sfida che si preannuncia caldissima. Guardando al campionato, ecco affacciarsi il Bologna di Alberto Malesani: i felsinei giocano bene nonostante le notissime vicissitudini societarie, contro i giallorossi dovranno fare a meno di molti calciatori, alcuni incappati in stop fisici, altri fermati dal giudice sportivo dopo la rissa di ieri nel dopo-Lazio. L’emergenza rossoblù non deve far sottovalutare un impegno delicatissimo, dall’Emilia passa molto del futuro prossimo romanista…
[Mirko Porcari – Fonte: www.forzaroma.info]