ROMA – Ignazio La Russa ha espresso il suo disappunto nei confronti del Ministro dello Sport Spadafora, dopo l’intervento di quest’ultimo al Senato. Queste le parole di La Russa: “Negli altri paesi anche con un negativo si isola il singolo e si continua a giocare. È quello che fanno altrove, ma noi non possiamo farlo? Poi il problema tampone, non arriviamo alla banalità di dire che il calcio deve usarli per ultimo, a loro spese possono usarli, facciamoli anche pagare di più e anzi diamoli a tutti i cittadini, si può fare. Non si può dare la responsabilità ai medici, la Serie A così viene messa in condizione di riprendere e fermarsi di nuovo dopo due settimane, così il Ministro dirà ‘io l’avevo detto’, certo, sta mettendo condizioni impossibili!
Deve decidere poi il calcio se assegnare il titolo o meno, se fare i play-off o altro, non spetta al Governo ma solo al mondo sportivo. Lei deve solo mettere in condizione il parlamento di decidere se il calcio, che è lo sport che dà più soldi all’Italia e aiuta tutti gli altri sport, può riprendere. E lei conosce bene il documento dell’istituto superiore di sanità: fino ai 40 anni, senza malattie gravi pregresse, il tasso di letalità è 0! Se pensa alla sicurezza, deve guardare quel documento! Il tasso di letalità non può essere alto solo per il calcio”.
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