Archiviata la goleada casalinga contro il Gubbio, la Samp era chiamata a confermare i buoni segnali emersi a livello caratteriale e tattico nell’ostica trasferta di Empoli, di fronte a una compagine di caratura superiore agli eugubini neopromossi, che già aveva causato la prematura eliminazione dei blucerchiati dalla Coppa Italia lo scorso agosto. Nella cornice del Carlo Castellani i blucerchiati salgono in cattedra e portano a casa tre punti preziosi per muovere la classifica e restare a ridosso delle prime posizioni.
Atzori, che nella conferenza pre partita aveva dichiarato che il modulo deve essere un vestito in grado di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, confeziona un 4-4-2 in cui spicca il debutto di Foggia che agisce da esterno destro, con Semioli spostato sulla corsia opposta e in mediana la coppia Obiang-Palombo. Modulo speculare per Aglietti.
Ai blucerchiati bastano 5 minuti per portarsi in vantaggio: Semioli punta l’uomo, rientra sul destro e scodella un cross morbido su cui svetta Pozzi per l’incornata dell’1-0; i padroni di casa reagiscono immediatamente con Tavano che, indisturbato, stampa sulla traversa la potente conclusione. La squadra toscana cerca di sfruttare gli spazi che si creano a sinistra, dove Volta soffre il vivace Saponara, supportato da Regini nelle proprie avanzate. Nonostante la pressione empolese, è nuovamente la Samp ad andare in goal con grande cinismo al 16’: un vivacissimo Semioli serve Bertani, che protegge palla e insacca in diagonale tra palo e portiere. La gara sembra essere in discesa per la squadra di Atzori, che non riesce però a mettere a segno il colpo del k.o.: Bertani scatta sul filo del fuorigioco e in velocità non trova lo specchio da posizione agevole, mentre poco dopo Pozzi arriva in ritardo di un soffio sul traversone di Foggia.
La Samp pressa alto ed è padrona del campo, ma l’Empoli non demorde e la premiata ditta Tavano–Buscé mette in difficoltà la retroguardia blucerchiata nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco. Al 34’ Romero si esibisce in una gran parata su Buscé, ma era stata segnalata posizione di fuorigioco; nulla può, invece, tre minuti più tardi quando Tavano riapre i giochi con la complicità di una fortuita deviazione di Castellini. Difesa della Samp sorpresa e non schierata a dovere in questa occasione. L’Empoli prova a rendersi pericolosa su corner, ma è Volta a trasformarsi in uomo-assist con un intervento scomposto su cui Romero mostra riflessi felini e consente di andare a riposo con una rete di vantaggio.
Nella ripresa Tavano reclama un calcio di rigore, ma Giancaro lascia proseguire; la squadra di casa attacca con insistenza e la Samp fatica a trovare gli spazi e la lucidità per sfruttare le ripartenze. In quello che sembra il momento migliore dell’Empoli, però, i blucerchiati si dimostrano più cinici e fanno valere le proprie qualità: innescato il contropiede, Pozzi finalizza con un rasoterra nell’angolino alla sinistra di Pelagotti, fissando il risultato sull’1-3.
Girandola di sostituzioni, con Aglietti che prova a recuperare con uno schieramento più spavaldo e Atzori che sostituisce Foggia con Padalino e Pozzi con Piovaccari. Nell’area blucerchiata indecisioni e rimpalli rischiano di favorire gli attaccanti empolesi, ma Tavano, lasciato libero da Volta, spreca malamente al 31’. Pochi minuti più tardi, lo stesso Volta rimedia salvando un goal fatto con la punta del piede, prima che Cesaretti piombi sul pallone per il tap in nell’area piccola. Se la difesa talvolta scricchiola, l’attacco, quando la Samp preme sull’acceleratore, crea pericolose occasioni goal: al 35’ Semioli calcia fuori misura da posizione ottimale, al 36’ Piovaccari mette in mezzo una palla invitante su cui esce rasoterra Pelagotti. Intanto Atzori gioca la carta Bentivoglio al posto di un Semioli che ha speso molte energie.
C’è ancora spazio, al 40’, per un atterramento di Piovaccari, bravo in progressione, nell’area empolese: cartellino rosso per Regini. Il Pifferario dagli undici metri colpisce la traversa. Ultimi due squilli della Samp con lo stesso Piovaccari e Bertani, ma entrambe le conclusioni finiscono oltre la traversa.
Il fischio finale regala i tre punti a una Samp brillante che continua ad offrire segnali confortanti, anche se deve ancora migliorare alcuni aspetti, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. Ora è il momento di godersi una vittoria fatta di carattere e qualità, ma subito dopo testa al Grosseto, prossima avversaria tra le mura amiche.
TABELLINO:
EMPOLI (4-4-2): Pelagotti; Tonelli, Vinci (12’s.t. Cesaretti), Stovini, Regini; Moro (18’s.t. Valdifiori), Coppola, Buscé, Saponara; Tavano, Michedlidze (12’s.t. Dumitru). All. Aglietti
SAMPDORIA (4-4-2): Romero; Volta, Costa, Accardi, Castellini; Foggia, (14’s.t. Padalino), Palombo, Obiang, Semioli (38’s.t. Bentivoglio); Bertani, Pozzi (22’s.t. Piovaccari). All. Atzori
Arbitro: Giancola di Vasto
Ammoniti: Coppola, Stovini (E). Costa, Accardi, Obiang, Piovaccari (S)
Espulso: Regini (E)
Note: presenti in tribuna il presidente della Lega serie B Abodi e Renzo Ulivieri
[Serena Timossi – Fonte: www.sampdorianews.net]