Il Cagliari centra agevolmente la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia, grazie a una prestazione maiuscola, frutto dell’ottima forma dei suoi interpreti e del vantaggio dato dall’uomo in più per sessanta minuti. Cagliari-Albinoleffe è la partita di Joaquin Larrivey: lui, che aveva sempre segnato col contagocce ed era arrivato alla prova d’appello con la maglia rossoblu, ha messo dentro la rete tutti d’un fiato tre-palloni-tre, firmando la sua prima tripletta italiana e legittimando quel numero 9 che ha voluto ad ogni costo portare sulle spalle. Tra Ribeiro e Cacia, potrebbe essere El Bati la vera spalla di Nenè del dopo Matri. Meglio mordere il freno a mano però e non farsi prendere da facili entusiasmi. L’applauso più caloroso però, va dedicato al pubblico del Sant’Elia. Quello genuino, che non si fa condizionare dalle interviste pubblicate sui giornali, che sa capire quando un giocatore merita solo applausi e niente fischi. La miglior risposta per quella parte di pubblico minoritaria che invece ha voluto fischiare Davide Biondini, un ragazzo che non è mai uscito dal campo senza avere la maglia rossoblu grondante di sudore.
La cronaca della partita ha visto, tra i rossoblu, spiccare le prove di Larrivey, di Conti, del solito Nainggolan, ma anche dei terzini Pisano e Agostini, arrembanti nella loro spinta continua sulle fasce. Con Biondini condizionato dai fischi, ha giocato una gran partita anche Andrea Cossu, leggermente defilato sulla sinistra ma tremendamente efficace nel saltare l’uomo e confezionare dolcissimi cioccolatini per le punte. In avanti Larrivey ha giostrato attorno a Nenè, trovando forse nella sua nuova posizione la chiave per trovare più agevolemente la via della rete. Ha aperto tanti spazi, ma allo stesso tempo si è saputo far trovare pronto nei momenti giusti per stupire e colpire la retroguardia avversaria. Unico giocatore al di sotto della media Cepellini, ma non potrebbe essere altrimenti.
E’ appena tornato dall’Uruguay e non ha ancora assorbito nemmeno il fuso orario. In linea di massima comunque Ficcadenti può trarre solo indicazioni positive dalla prima uscita ufficiale del suo Cagliari. Il Milan sabato prossimo sarà un avversario tosto, ma Conti e compagni sono pronti a metterlo in difficoltà. Ad aiutarli ci saranno poi Ekdal e Thiago Ribeiro, presenti in tribuna, e forse Parolo. Senza tralasciare Cacia, dato da alcuni come presente ad Assemini, da altri come a riposo a Piacenza. Ma con questo Larrivey, anche uno dei più prolifici bomber dell’ultima B può passare in secondo piano.
[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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