La Serie A contro l’algoritmo: “Chiudere in modo regolare”

Le parole dell’amministratore delegato dell’Inter Marotta e di quello del Bologna Fenucci sulla possibilità di chiudere la stagione con l’algoritmo.

MILANO – La Serie A si oppone a spareggi e algoritmo. Giuseppe Marotta, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha ribadito la sua posizione sulla questione: “Non può essere una soluzione. Come può considerare l’imprevedibile che è alla base del calcio? Siamo contrari a ogni soluzione che non sia chiudere la stagione o conservare la classifica. Se non si potrà chiudere il campionato è perché sarà ripartita l’epidemia e allora non vedo come si possano giocare playoff e playout”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna. Queste le sue parole: “Premesso che l’obiettivo di tutti è finire il campionato alla 38esima giornata, credo sia prematuro affrontare l’argomento dell’ algoritmo, perché non sappiamo esattamente di cosa si tratti. Mi pare che possa avere una sua funzione nel classificare le squadre della Lega Pro che sono divise in più gironi con più classifiche ma nel contesto di un campionato come la Serie A ritengo come ultima ratio, se il campionato si dovesse fermare, che il criterio oggettivo più idoneo sia la determinare la classifica sulla base della media punti di ogni squadra in rapporto alle partite giocate”.