Più o meno alla stessa ora in cui Igor Budan interveniva in conferenza stampa a Villa Silvia, riservando dichiarazioni di affetto al Palermo, a infiammare la sfida di domenica ci pensava l’agente della punta croata, indirizzando accuse precise al club rosanero ai microfoni di Tuttomercatoweb. Ecco l’intervista integrale.
“Igor avrebbe dovuto fare un intervento al ginocchio da tempo – ha spiegato Stefano Caira – ma all’epoca decise di rinviare perché il Palermo si giocava l’accesso in Champions League. La società chiese al giocatore di stringere i denti perché inseguiva un traguardo importante e storico. Poi, Igor, si sarebbe dovuto operare a giugno ma il Palermo gli chiese di aspettare perché volevano verificare l’evolversi della situazione e quindi aspettare il trasferimento per poi fare l’intervento nella nuova società, tutto questo però ha allungato i tempi e così siamo arrivati a fare l’operazione chirurgica a fine luglio, periodo durante il quale ci sono stati dei contatti forti con il Palermo”.
Che genere di contatti forti?
“Finché Igor non avrebbe sistemato il suo trasferimento non volevano dargli il permesso per operarsi, sono situazioni che capitano ma il giocatore visto l’attaccamento al Palermo c’è rimasto male. In Zamparini Igor ha sempre avuto grande fiducia perché lo ha tenuto per dieci anni e in virtù di questo rapporto si aspettava un atteggiamento un po’ diverso. Su richiesta della società è stata fatta la riduzione del compenso, arrivando quindi ad accettare la riduzione di circa il cinquanta per cento per potersi operare”.
Cioè: se non avesse accettato la riduzione dell’ingaggio Budan non si sarebbe operato?
“Da come erano messe le cose non gli avrebbero dato il permesso per operarsi. La verità è questa, ma poi magari a questo non ci saremmo mai arrivati. Dal punto di vista personale e morale è stata la cosa che ha fatto più male, diciamo che è stato un momento un po’ particolare”.
Con chi avete avuto questo tipo di problemi all’interno del Palermo?
“Con chi faceva il mercato all’epoca, ovvero Sabatini. C’è stato un momento in cui ci sono state delle frizioni forti, poi ci siamo messi a lavorare e ho convinto il giocatore ad accettare questa soluzione perché la cosa importante era tornare a giocare e dimostrare di essere un calciatore di valore. Igor è rimasto ovviamente deluso dal comportamento del Palermo e quindi di Sabatini, perché si trattava di un problema fisico, oltre al danno che ha subìto per giocare con il Palermo è stato quasi fatto sentire in colpa”.
Invece il ragazzo come si è lasciato con Zamparini?
“So che con Zamparini c’è stata una telefonata verso fine giugno e poi credo si siano rivisti quando il Palermo ha giocato in Slovenia. Da parte di Igor, nonostante tutto, c’è una grandissima stima nei confronti di Maurizio Zamparini”.
Quindi domenica Budan avrà un motivo in più per fare meglio.
“Per come conosco Igor non è un ragazzo che porta rancore o vendetta, ma sicuramente vorrà dimostrare di essere un grande giocatore anche se ancora non è al cento per cento”.
[Daniele Mazzari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]