Land Rover con la Defender torna a Piazza di Siena: ecco quando

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Per tutti gli appassionati, l’appuntamento con il Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena, è a Villa Borghese dal 26 al 29 maggio

ROMA – C’è un sottile fil rouge che lega Land Rover, con la Defender, al mondo dell’equitazione: spirito di avventura, passione e rispetto per la natura, l’attitudine a esplorare nuovi territori in cui ritrovare affinità di valori. Non è quindi un caso che la filosofia di Land Rover sia proprio Above & Beyond ed ecco perché, anche in questa 89ₐ edizione del CSIO di Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo, è stato rinnovato l’accordo che vede, con la Defender, il brand automotive partner ufficiale della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e Official transportation car. Una conferma di presenza coerente con l’obiettivo di supportare le discipline ippiche per rafforzare l’Equestrian vision di Land Rover.

Dal 26 al 29 maggio, l’ovale di Villa Borghese e il galoppatoio tornano ad essere il suggestivo palcoscenico di questa manifestazione che rappresenta un appuntamento irrinunciabile tra quelli di massimo livello e prestigio nel calendario mondiale. Un ricco programma di gare per gli appassionati, gli immancabili Caroselli e, nella giornata di venerdì 27 maggio, il Premio Land Rover.

Non solo: in questa edizione, la presenza di Land Rover a Piazza di Siena si esprimerà attraverso un particolare progetto allestitivo mirato a riflettere la strategia di Materiality e Sustainability del brand, in assoluta armonia con il contesto di Piazza di Siena e la natura degli eventi equestri. Nel palco hospitality e nelle altre aree di presenza, l’accurata scelta dei materiali utilizzati, riciclati o riciclabili, coniuga design, innovazione e, soprattutto, riflette rispetto ed autentica attenzione per gli spazi naturali ospitanti.

In questi spazi, perfettamente inserita nel contesto naturale che la circonda, protagonista di eccellenza è la Land Rover Defender che sarà presente, nell’area corporate di hospitality e nel campo gara con la versione 90 Hybrid, così come nella flotta delle courtesy car utilizzate per il trasporto dei cavalieri che parteciperanno alla manifestazione.

Lo spirito dell’unstoppable Defender, icona per eccellenza del brand, trova in questa manifestazione una collocazione ideale che ne esalta le caratteristiche ed i valori. E’ un’auto che unisce tradizione e innovazione in un connubio perfetto tra design, performance e resistenza, inarrestabile per natura.

La Defender è anche la vettura, da sempre utilizzata in attività a supporto delle collettività, che esprime valori etici che trovano una naturale rispondenza in uno sport come l’equitazione, in cui il rispetto, la correttezza, lo spirito agonistico e di squadra, ma anche la classe innata e l’eleganza, sono elementi di forte caratterizzazione.

Confermata anche quest’anno la presenza di un’altra grande protagonista, Giulia Martinengo Marquet, la prima Ambassador Land Rover per l’Equestrian. Giulia, autentica icona di eccellenza sportiva, primo aviere capo dell’Aeronautica Militare, è una delle più forti amazzoni italiane e, da anni, rappresenta il tricolore negli appuntamenti agonistici di salto ostacoli di maggior prestigio, a livello nazionale e internazionale. Tra le sue vittorie, ricordiamo la Coppa delle Nazioni, proprio a Piazza di Siena nel 2018, oltre alle cinque medaglie, di cui due d’oro, nei campionati assoluti di salto ad ostacoli.

Marco Santucci, Chief Executive Officer Jaguar Land Rover Italia, dichiara “Dopo gli ultimi due anni difficili, tornare finalmente con una presenza completa a Piazza di Siena, mi dà estrema soddisfazione. Abbiamo scelto di farlo con la Defender, l’auto che più di ogni altra, esprime valori che ben si integrano nel mondo degli sport equestri; valori come dedizione, entusiasmo, spirito di abnegazione, amore per le sfide, senza mai fermarsi.” Prosegue Marco Santucci: “Piazza di Siena è un’occasione importante per celebrare la nostra vicinanza al mondo delle discipline sportive in generale e, in particolare, a quella dell’Equestrian che, proprio per il contesto in cui si pratica, supporta la nostra continua ricerca per la sostenibilità”.