Gira e rigira l’anti-Milan non e’ saltato fuori. Sinceramente sembra un argomento inventato per acquistare lettori o telespettatori , in pratica per quei tifosi che comprano giornali e pagano gli abbonamenti alle pay per view. Dietro ai rossoneri, che dispongono di un attaccante che piu’ che fare la differenza e’ la differenza, vincono senza convincere (al contrario del Milan) Napoli, Lazio e Juve. Le tre inseguitrici convincono solo per il risultato, non certo per il gioco. Hanno vinto praticamente tutte (la Lazio, visto che l’ha fatto la juve) non poteva e chi esce male dalla recente giornata e’ l’Inter, almeno in vista del campionato.
Tolti di squadra gli sfarfallanti e inconcludenti Pato e Ronaldino, inserito Boateng che da mediano avanzato fa il primo difensore quando agli altri hanno la palla (lo faceva Dechamps nella Juve Precalciopoli) con Robinho che si preoccupa soltanto di domandarsi dove sta Ibrahimovic e quando ha trovato la risposta corre subito da un’altra parte, non solo per allargare la squadra, ma per mettere lo svedese nelle migliori condizioni.
Quando fu acquistato Ibra dissi che il gap con l’inter era stato annullato perche’ da solo valeva una dozzina di punti, piu’ o meno quelli che avevano distanziato il Milan dall’Inter nella stagione precedente. Al momento di punti ne ha fatti una quindicina e anche domenica all’ora di pranzo senza di lui il Milan non avrebbe mai superato il Bologna. Il Milan resta a più sei dalle altre con la frustrazione (per le altre) che ogni giornata che il punteggio resta invariato e’ una giornata in meno da giocare. La Juve ha mostrato carattere contro la Lazio e un buon Krasic che h saputo approfittare degli errori di Reja (che praticamente non l’ha fatto marcare) e di Muslera che sul gol decisivo e’ stato autore di un cosi’ goffo intervento da farlo ritenere un autorete.
La Juve ha fatto quel che ha potuto ed e’ stato un suo merito mentre la Lazio quel che poteva fare non l’ha fatto rinunciando a giocare nell’ultima mezzora. Quel che ha potuto ha fatto anche il Napoli che sembra candidato, con la Juve ai posti di Champions League che evitano i preliminari.
L’Inter pensa al mondiale e vincendolo coronerebbe una stagione irripetibile con Coppa Italia, campionato, supercoppa italiana e Champions League. Una cinquina che esalterebbe la squadra, ma soprattutto il suo allenatore, quel Rafa Benitez al quale hanno dato il benservito con troppa fretta.
[Franco Rossi – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]