Con chi viverlo?
Il tanto chiacchierato top-attaccante verrà, il centrocampo non sarà derubato dei suoi gioielli. E per il resto? Uno sguardo al mercato complessivo della Juve, perché non si vive di soli Jovetic, Higuain, Tevez e quanti altri. Quello che sembrava affare ormai fatto, si è improvvisamente inceppato: Ogbonna doveva già essere un giocatore bianconero da martedì, invece proprio da martedì l’operazione si è complicata.
Ragione di un aumento della valutazione del difensore che i dirigenti del Torino avrebbero motivato con l’inserimento di altri grandi club sulle tracce del Nazionale italiano. Ci si era accordati su una quotazione di 13 milioni (da coprire con la metà di Immobile o Gabbiadini, Ziegler ed un gruzzolo di circa 5 milioni), ci si è ritrovati a parlare di 20: cifra improponibile per le casse attuali della Juventus.
Che ha bisogno di vendere.
Qualcuno sicuramente partirà dal reparto offensivo: primo indiziato Matri, scalzato dal sicuro arrivo di Llorente. Proprio per il centravanti lodigiano sono aperte mostre strade, con la più nobile che lo (ri)porterebbe a Milano.
«Era nostro, vorrei riportarlo a casa», ha detto Galliani, beato lui, “impegnato” nella crociera milanista. 15 milioni potrebbe recuperare la Juve, se andasse in porto l’affare. Qualche altra cosa potrebbe giungere dalla cessione di Isla, in comproprietà con l’Udinese e maggiore delusione (al pari di Bendtner, Anelka e Lucio) della stagione bianconera.
Con il club friulano, la dirigenza torinese si incontrerà questo fine settimana soprattutto per riscattare Asamoah, che – calo seguente la Coppa d’Africa a parte – ha rispettato le attese, guadagnandosi un posto fisso nello scacchiere di Conte. Che ora lo rivuole nel suo pacchetto di esterni, nel quale gradirebbe un nuovo innesto: Zuniga. De Laurentiis lo ha da poco definito incedibile (come Behrami), ma potrebbe essere lo stesso colombiano a chiedere la cessione, per cui pare stia già lavorando il suo procuratore, contattato nelle ultime ore dalla dirigenza bianconera.
Ha parlato direttamente con la società, in questo caso l’Empoli, invece, la Juve, per superare l’offerta fatta dal Milan per Vasco Regini, giovanissimo difensore impostosi sotto i riflettori della ribalta quest’anno. Chi vincerà la lotta, si porrà dietro il club toscano nella gestione della comproprietà (è a metà con la Sampdoria): riscattarlo sarebbe l’incipit di una successiva cessione.
L’incipit della stagione bianconera, invece, è tutta in uno slogan: “L’appuntamento con la storia”.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
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