La Lazio a Torino per scacciare il tabù Juventus. L’ultima vittoria biancoceleste risale alla stagione 2002/2003, dove i ragazzi di Roberto Mancini, schiantarono i bianconeri per 2-1 con una strepitosa doppietta di Stefano Fiore. Vladimir Petkovic cercherà di regalare a dieci anni di distanza la vittoria alla Lazio, la prima nell’era Lotito in campionato.
Questa Lazio non ha paura, ha la mentalità giusta, guidata da un tecnico che non ha nessuna voglia di alzare palizzate. La Lazio di Petkovic, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sarà sfrontata e consapevole dei propri mezzi, dovrà mettere in campo la mentalità e il carattere di una grande squadra. In questo modo i biancocelesti logicamente correranno rischi, ma questo è inevitabile per tornare grandi. Il tecnico di Sarajevo, non si è fatto impressionare dai numeri, la Lazio negli ultimi 15 match in casa della Juventus ha raccimolato 11 sconfitte e 4 pareggi, ma oggi la truppa biancoceleste ha la giusta convinzione post derby e soprattutto rispetto allo scorso anno un Klose in più.
Ad accompagnare la Lazio allo Juventus Stadium, ci saranno un migliaio di tifosi. A frenare l’afflusso è stata la vendita vietata ai residenti nella Regione Lazio, non in possesso della tessera del tifoso. I tifosi laziali nonostante tutto ci saranno e numerosi, canteranno e sosterranno la Lazio come sempre fino al 90′, per guidare i biancocelsti verso una nuova impresa.
[Manuel Pasquini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]