FIUGGI- Terzo giorno di allenamenti per la Lazio che in mattinata prepara il test contro l’Osasuna: match che si disputerà al centro sportivo “Capo i Prati” alle ore 17.00. Un po’ di sole ha scaldato, finalmente, Fiuggi ma le prospettive metereologiche per il pomeriggio non sono delle migliori. Come nella giornate di ieri, la prima parte di allenamento è stata dedicata ad esercizi in palestra a cui ha preso parte anche Abdoulay Konko, che sta smaltendo i problemi al polpaccio sinistro. Ha lavorato ancora a parte anche Senad Lulic, il bosniaco ha svolto una leggera corsa e qualche esercizio con il pallone sotto la supervisione di Adriano Bianchini. Ancora out Alessandro Berardi che ha accusato problemi alla schiena. Assente Marius Stankevicius, che ieri si era fermato per un risentimento muscolare.
CALCI PIAZZATI E CISSE’ SHOW– Reja ha, ancora una volta, addestrato i suoi al possesso palla. Gruppo diviso tra blu ed arancioni: questi ultimi gli stessi che ieri schierati con il 4-3-1-2 formavano il blocco dei titolari. Mentre nei blu, tra cui figuravano anche Ledesma e Zarate. Dopo il possesso palla, una piccola parte atletica con corsa ed esercizi di equilibrio. Nelle prime suscite il tallone d’Achille della Lazio sono state le palle inattive, su questo Reja ha insistito per mezz’ora con un giocatore a crossare (Zarate per la maggior parte dell’esercitazioe) e attacco e difesa ad affrontarsi. L’allenatore goriziano ha seguito con attenzione e dava costantemente indicazione sia ai difensori che agli attaccanti e agli stessi portieri, che si alternavano in porta. Proprio con Bizzarri poi Reja si è intrattenuto, mimando i movimenti delle uscite.
Al termine della seduta sono stati provati i calci di rigore con Zarate, Cissè, Garrido ed Hernanes ad alternarsi dal dischetto: il Profeta è stat implacabile non fallendo neanche un penalty. Simpatico siparietto poi tra Cavanda, Ceccarelli e Djibril Cissè: i tre si sono cimentati in una sfida nel prendere la traversa dalla distanza di circa 20 metri. dopo una serie di tentativi andati a vuoto il primo a cogliere il montante è stato il Leone nero acclamato dai 300 tifosi presenti. Ogni volta che Cissè colpiva la traversa (in totale 4 volte) si fermava in attesa di essere raggiunto da uno dei due compagni. Preciso Ceccarelli (2 traverse) molto meno Cavanda (fermo a zero), bersaglio delle sonore risate e prese in giro del bomber francese. Scena tenera quando Maurito Zarate si è fermato a giocare con la bambina di Adriano Bianchini. Si sono fermati in palestra, al termine dell’allenamento, Zarate, Delnero, Garrido, Kozak, Bresciano e Bizzarri.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]