Lazio ancora un flop, occasione mancata

Provata dagli impegni numerosi, dagli infortuni costanti e da un mercato deludente. La Lazio stecca ancora, stecca quando c’era da mandare un messaggio importante al campionato e dare uno strappo decisivo alla classifica: allungare sull’Udinese, tener a distanza Napoli e Inter e mettere nel mirino la Juve non sono state motivazioni sufficienti, la Lazio si è persa sul più bello. Quella vista in campo nei primi 45′ è stata una Lazio molle, che ha dato la sensazione di essere appesantita dai festeggiamenti post-derby. Il ko di ieri, riporta alla mente black-out come quelli di Siena e Palermo: passaggi a vuoto figli di scarsa concentrazione, che in futuro dovranno essere evitati se si vorrà inseguire il sogno Champions. Di occasioni ghiotte ne ha perse la Lazio in questo campionato: un girone fa, contro il Catania, i biancocelesti impattarono in casa perdendo la chance di dare seguito alle vittoria su Roma e Bologna e lanciarsi definitivamente nelle vette della classifica.

Un mese dopo, contro la Juve, la sconfitta delineò la vera antagonista del Milan nella corsa al titolo. La Lazio di questa stagione alterna prestazioni eccelsa a momenti di buio inspiegabili: dalla vittoria sul Milan o a quella sul Cesena, alle pesanti sconfitte sopracitate. Una mancanza di maturità? Forse anche perché anche lo scorso anno si era caduti in eccessi di nervosismo come le espulsioni di Radu nel derby o come la squalifica (con prova tv) rimediata proprio da Matuzalem contro il Cesena per un pugno rifilato a Jimenez. Come riporta il Corriere dello Sport, a firma Fabrizio Patania, con 33 gol subiti, poi, la difesa comincia a diventare un problema. La cifra di reti incassate non è da squadra che punta alla Champions. Certo, Reja non ha quasi mai schierato tutti i titolari: Dias ha subito qualche infortunio di troppo, così come Biava, Radu e Konko sono fermi da un mese e mezzo il primo e da un mese il secondo. Questo degli infortuni rappresenta un handicap, una zavorra che sta impedendo alla Lazio di esprimersi con tutto il suo potenziale. A Catania sarà ancora emergenza piena, ma la Lazio dovrà fare quadrato e dimostrare di essere finalmente matura.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]