Lazio-Atalanta 2-0: due acuti, dimenticata Siena

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Serviva vincere per scacciare in fantasmi di Siena e perchè nelle ultime tre giornate la Lazio aveva frenato in maniera preoccupante, una flessione solo in parte attenuata dalla vittoria in Coppa Italia. Reja deve fare i conti con una lunga serie d’infortuni a cui a partita in corso si aggiungono Hernanes e Dias (da verificare per Milano). La Lazio, però, porta a casa una vittoria fondamentale, importante per rilanciarsi e per tornanre a sognare le posizioni più nobili di classifica. I tre punti arrivano al termine di una gara spigolosa, in cui l’Atalanta ha creato poco ma si è fatta sentire in mezzo al campo. La Lazio ha vinto meritatamente grazie agli acuti di Hernanes e di Klose, al termine di una prova convincente sia dal punto di vista collettivo che individuale. La Lazio cancella Siena e ricomincia a sognare e domenica prossima l’Inter può essere la prova del nove. L’Atalanta non esce ridimensionata dalla gara dell’Olimpico anche perchè nella ripresa, in dieci, era difficile creare occasioni. Colantuono può continuare a sorridere nonostante la seconda sconfitta in una settimana.

LA CHIAVE – Una partenza decisa ha permesso ai biancocelesti di portarsi in vantaggio dopo pochi minuti. Con Ledesma e Matuzalem in mezzo al campo, la Lazio ha quantità e qualità e tiene praticamente sempre in mano il gioco.

LAZIO – Inseguire una vittoria che manca dal 10 dicembre, quando grazie a Super Klose la Lazio sbancò Lecce. Reja vuole ricominciare a correre, da Lecce l’andatura della sua squadra è cambiata, ciò che non è cambiato è l’alto numero d’infortunati che deve annoverare il tecnico tra le sue fila. Con Hernanes recuperato si torna al rombo: Marchetti si riprende il posto e davanti a lui agiscono l’ex Zauri, Dias, Biava e Radu. Ledesma è il regista, Gonzalez e Lulic gli interni di destra e sinistra. Klose e Rocchi sono le punte con il Profeta ad ispirare. La voglia di riscattare la debacle di Siena c’è e la Lazio prende subito in mano le redini del gioco. Ledesma giostra bene, Lulic e Gonzalez spingono e mettono in difficoltà la difesa atalantina. Al 18′ Hernanes imbecca Radu che penetra in area saltando Schelotto prima che Masiello lo atterri in maniera plateale. Banti fischia un rigore sacrosanto che Hernanes trasforma perfettamente. La Lazio ritrova un gol in campionato che mancava dal 18 dicembre, dalla rete di Klose contro l’Udinese. Una volta in vantaggio i biancocelesti tolgono il piede dall’acceleratore e l’Atalanta prova a reagire e si rende pericolosa con una conclusione di Denis parata bene da Marchetti.

La sfortuna, però,  continua a perseguitare la Lazio e in 2′ Reja perde sia Hernanes (problema al polpaccio) e Dias (problema al ginocchio). Al posto del Profeta entra Matuzalem, Diakitè prende il posto di Dias. Nuovo assetto per i biancocelesti che con Matu passa al 4-4-2. La ripresa parte con gli stessi effettivi e subito con un’emozione: Rocchi viene atterrato da Lucchini Banti ammonisce il difensore che esagera con le proteste e l’arbitro lo espelle. Sulla punizione conseguente ci prova Matuzalem, il pallone sfiora l’incrocio dei pali. Il match scorre lento, i bergamaschi in dieci non creano ansie a Marchetti, il centrocampo con Ledesma e Matuzalem garantisce quantità e qualità. Al 77′ Zauri crossa per Klose che di testa impegna Consigli. Con l’Atalanta protesa in avanti la Lazio trova ampi spazi e al 81′ Rocchi, dopo una carambola, si trova tutto solo davanti a Consigli ma il capitano cincischia e spreca. Reja si gioca la carta Del Nero al posto di Rocchi. Al 91′ Lulic riparte e serve Klose che si libera di Peluso con una giocata sontuosa e di piatto batte Consigli per il 2-0. La Lazio vince e convince, torna a cogliere 3 punti dopo un mese e ricomincia a vedere le zone alte di classifica. Reja può sorridere per il risultato e la prestazione, meno per gli infortuni che continuano a tartassare la Lazio.

ATALANTA- Colantuono torna nella sua città e lo fa da protagonista perchè con l’Atalanta sta disputando un campionato importante. Se non ci fosse la penalizzazione la Dea sarebbe a ridosso della zona europea. Il tecnico sceglie il solito 4-4-2: Consigli guida una difesa composta da Masiello, Ferri, Lucchini e Peluso. Schelotto e Padoin fungono da esterni di centrocampo con Cigarini e Carmona perni centrali. Denis è il centravanti supportato da Marilungo. La partenza dei bergamaschi è lenta e la Lazio ne approfitta prendendo in mano il centrocampo e schiacciando l’Atalanta nella sua metà campo. Al 18′ Radu salta Schelotto, entra in area dove viene buttato giù da Masiello, per Banti è rigore ed Hernanes trasforma. Il gol sveglia i nerazzurri che ci provano con Denis ma Marchetti è attento. Il primo tempo si spegne lentamente con una Lazio che amministra ed un’Atalanta quasi mai pericolosa.

Al rientro dagli spogliatoi Colantuono toglie Carmona e inserisce Moralez. Passano due minuti e Lucchini viene ammonito per un fallo su Rocchi, l’ex difensore della Samp,però, protesta troppo e si prende il secondo giallo e dunque lascia i suoi in dieci. Gli uomini di Colantuono non riescono ad imbastire azioni degne di nota anche se Consigli non corre grandi pericoli.  Schelotto sulla destra è tra i più vivi ma le sue sgroppate non trovano quasi mai compagni pronti. Colantuono inserisce anche Tiribocchi per Masiello. La Lazio crea due occasioni con Klose e Rocchi, ma Consigli ci mette una pezza. Sull’ennesima ripartenza, però, Lulic serve Klose, il tedesco dribbla Peluso e di precisione batte Consigli. Dopo il ko con il Milan arriva un altra sconfitta ma contro una Lazio tonica a compatta non era facile. Colantuono può recriminare per le pochissime occasioni create ma la classifica continua a sorridere ai nerazzurri.

TABELLINO:

LAZIO – ATALANTA 2-0

LAZIO (4-3-1-2): 22 Marchetti; 78 Zauri, 20 Biava, 3 Dias(41′ pt Diakitè), 26 Radu; 15 Gonzalez, 24 Ledesma, 19 Lulic; 8 Hernanes (40 ‘ pt Matuzalem), 9 Rocchi (88’ Del Nero), 25 Klose. A disp: 84 Carrizo, 33 Stankevicius,  41 Zampa, 99 Cissè. All: Reja.

ATALANTA (4-4-1-1): 1 Consigli; 25 Masiello (76′ Tiribocchi), 3 Lucchini, 32 Ferri, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 17 Carmona (46′ Moralez), 22 Padoin; 89 Marilungo (53′ Bellini), 19 Denis. A disp: 78 Frezzolini, 77 Raimondi, 10 Bonaventura, 28 Gabbiadini. All: Colantuono.

Arbitro: Banti di Livorno( Di Fiore – Comito; IV Romeo).

Reti: Hernanes (L, 20′), Klose (L, 91′)

Ammoniti: Carmona (A), Dias (L), Lucchini (A), Diakitè (L), Zauri (A)

Espulsi: Lucchini (A, 7′ st per somma di ammonizioni).

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]