In casa Lazio si preparano le due sfide che chiuderanno la stagione. Domenica sera c’è il Cagliari per strappare all’Udinese il quinto posto che assicura un posto nella prossima edizione dell’Europa League, il 26 il derby la finale di Coppa Italia, già da tempo al centro dei pensieri di ogni tifoso biancoceleste. Dopo l’involuzione preoccupante degli ultimi tre mesi la Lazio è tornata a volare. Petkovic ha ridisegnato la sua creatura, rinunciando allo schema con l’unica punta affidandosi al classico 4-4-2. Il gioco offensivo ne ha giovato: 11 gol realizzati in 3 partite, quasi un miracolo per una delle squadre più asfittiche del girone di ritorno. Qualche dubbio in più nasce sulla tenuta difensiva. Contro Inter e Samp sono state concesse troppe occasioni agli avversari, l’allenatore bosniaco riflette sulla possibilità di rispolverare il 4-1-4-1 per la finale. Se i dubbi sul modulo e le perplessità sulle condizioni fisiche non ottimali di giocatori importanti come Konko, Radu e lo stesso Hernanes tormentano la mente del tecnico, c’è un giocatore che con il suo rendimento da urlo lo conforta in vista del rush finale.
Parliamo di Antonio Candreva, jolly offensivo di questa Lazio, che quest’anno ha trovato la sua definitiva consacrazione sulla fascia destra. Anche quando la Lazio ha giocato male è risultato tra i migliori in campo. Nel terribile girone di ritorno, il numero 87 spesso e volentieri è stato l’unico a dare l’idea di non arrendersi e di lottare fino in fondo. Contro la Samp ha messo a segno il sesto gol in campionato, trasformando a tempo scaduto il calcio di rigore del 2-0 con un tocco morbido che ha sorpreso Da Costa. Come sottolinea nell’edizione odierna la Gazzetta dello Sport, si tratta del record personale per il fantasista romano. L’anno scorso si era fermato a cinque. Ci teneva a superarsi. Ecco perché domenica si è prresentato lui sul dischetto e non Klose. Candreva cercherà di rimanere tra i grandi protagonisti di questa Lazio, rifiorita al calore del sole di maggio. Nel mirino ora c’è il derby di Coppa. Neanche la data è ancora certa, la presenza di Candreva sì. L’esterno è pronto a lottare, strappare applausi e incantare tutti. Sempre con la maglia 87, sempre Antonio Candreva.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]