Tre moschettieri al servizio di Petkovic, aspettando il quarto, atterrato ieri a Roma. Nessun cardinale cattivo, ma bisogna solo battere il Chievo, vera bestia nera della Lazio. Ederson il veterano, Felipe Anderson la scommessa (costosa), e Keita la promessa. La fantasia dovrà comandare per sfatare questo tabù. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Vlado ha studiato a fondo gli undici da mandare in campo. Mancherà Hernanes, Klose è sempre l’unico riferimento davanti e va rifornito a dovere con palloni da buttare in rete.
EDERSON – voglia di rivincita per il brasiliano. Lo scorso anno è stato falcidiato dagli infortuni, ora sembra recuperato. Dopo un ottimo precampionato però, Petkovic l’ha fatto sedere in panchina. Ma l’ex Lione non ci sta. Domani con l’assenza del Profeta, potrà ritagliarsi uno spazio importante. La maglia da titolare la vuole, non si farà di certo scappare questa opportunità. Altrimenti potrebbe tornare il mal di pancia…
FELIPE ANDERSON – scommessa con puntata di 9 milioni. Si rischia di far saltare il banco, o fallire incredibilmente. Tare ha creduto fortemente in lui dopo una trattativa lunga e pesante in Brasile. Ora l’ex numero dieci del Santos è pronto a far sognare i tifosi. Non ha i 90 minuti nelle gambe ovviamente, gli manca il ritmo partita. Ma chissà se a partita in corso vedremo qualche sua giocata?
KEITA – 18 anni, ex Barcellona, ma soprattutto ex di una Primavera campione d’Italia. Ha l’età giusta per buttarsi nel calcio che conta, l’età per capire che questo è il suo momento. Ala sinistra, seconda punta, insomma Vlado sa dove metterlo in campo. Per lui potrebbe esserci l’esordio in Serie A e la prima ufficiale con la Lazio dei grandi. Ormai se ne sono accorti tutti, è pronto.
[Francesco Bizzarri – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]