Lazio: da risolvere la questione Floccari ma il calciatore vorrebbe rimanere

Sergio Floccari attende di capire quale sarà il suo destino. È una delle situazioni ancora  in sospeso che l’indaffarata  dirigenza laziale deve ancora risolvere. Intanto nei giorni scorsi, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione de Lalaziosiamonoi, è andato in scena l’incontro tra l’entourage della punta e Lazio: Tare ha comunicato la volontà della società di non voler puntare su Floccari per la prossima stagione. È in cerca di una sistemazione, dunque, l’ex numero 22 biancoceleste.

Il bomber di Nicotera nella scorse settimane era stato accostato all’Atalanta, ma il club bergamasco non sembrerebbe più interessato all’affare. Non sarebbe neanche l’ingaggio di 1,2 milioni di euro a spaventare i nerazzurri, ma il prezzo richiesto da Lotito per la cessione giocatore: 6 milioni. Anche la possibilità di uno scambio con il difensore romano Peluso, autore di un ottima stagione con i bergamaschi, sembra essere ormai una pista sfumata. Le qualità dell’attaccante sono indiscutibili, ma fino ad ora per il giocatore sono arrivate solo offerte di prestito da diversi club di serie A.

Tra questi c’è anche il Parma che, in alternativa,  sarebbe pronto a offrire solo 2,5 milioni per l’acquisto del cartellino. Il club ducale, che a più riprese ha affermato di non aver intenzione di sborsare quanto richiesto dalla Lazio per l’acquisto di Floccari, non si fa  più vivo da settimane ma rimane in attesa delle prossime mosse delle dirigenza laziale. Nessuna novità rilevante, quindi, per la punta calabrese che nel suo cuore spera di poter tornare a Roma per vestire nuovamente la maglia della Lazio: sa di poter tornare utile alla causa biancoceleste e sogna di giocare ancora nella Capitale. Come punta centrale o seconda punta potrebbe essere una valida alternativa per Petkovic. Fare la seconda o terza scelta non sarebbe per lui un problema, la Lazio è una squadra gli è rimasta nel cuore, l’Olimpico un palcoscenico inimitabile difficile da dimenticare.

[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]