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Lazio, Dias: alla ricerca del migliore Andrè

Per Andrè Dias potrebbe essere l’ultimo derby. Il difensore brasiliano e la stracittadina si sono dati appuntamento dieci giorni fa, nel giorno dell’espulsione a Palermo che gli ha fatto saltare la Fiorentina saltata, ma non gli farà perdere la sfida con la Roma. Un recupero importante per Reja, il primo in una settimana davvero sciagurata sul piano degli infortuni e delle assenze.  Il centrale, pilastro della difesa laziale, in passato alla Lazio ha risolto un bel po’ di problemi al tecnico friulano. Così come sembra aver fatto quest’anno, nonostante le non brillanti prestazioni, infatti, la porta biancoceleste è rimasta inviolata in 11 partite su 25, in questo campionato.

E in 8 di queste occasioni, in campo c’era Dias: non poche, considerato che l’ex San Paolo ha saltato quasi un terzo delle partite (9su25) tra infortuni e squalificheAl di là dei numeri però le sensazioni portano a pensare che Dias non sia ancora quello dello scorso anno. Nervoso e con una condizione fisica ancora da recuperare totalmente, Andrè sembra il  parente dal giocatore che nel campionato scorso era stato per rendimento nella top five della Serie A. In particolare da Natale in poi —da quel famoso ritorno ritardato dato in Italia per problemi familiari — Reja si è ritrovato davanti un altro giocatore. Ha mandato il fratello, quello vero è rimasto in Brasile, è la battuta che gira a Formello. Chissà che il derby non rappresenti il punto di svolta della sua stagione. Potrebbe aiutarlo il compagno di viaggio preferito: Dias farà infatti coppia con Biava.

FUTURO – Futuro Magari pure determinante, in chiave classifica, inseguendo il terzo posto Champions. E poi chissà. Perché il futuro di Dias è tutto da scrivere,  a dispetto di quel contratto rinnovato fino al 2014 a inizio stagione, che a guardarlo così lascerebbe tutto tranquillo. Come riporta La Gazzetta dello Sport nell’articolo di Davide Stoppini, il punto è che dal Brasile prima il Santos poi il Gremio hanno già provato a bussare alla porta della Lazio per riportare il difensore in patria. In risposta da Lotito è arrivato un no secco: troppo importante il giocatore per privarsene a cuor leggero. Ma c’è da scommettere che a giugno i due club faranno un nuovo tentativo. Ed è chiaro che a quel punto peserà molto il volere del giocatore: se vorrà continuare alla Lazio bene, altrimenti—la linea della società è ormai chiara, ribadito anche durante il tormentone Cisse — nessuno resterà a Formello controvoglia. Nel dubbio, meglio godersi questo derby.

[Alessandro De Dilectis  – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

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