Lazio: dopo Alfaro si pensa a Parolo

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ROMA – Dopo l’infortunio di Lorik Cana (si parla di due mesi di stop, ndr), la Lazio ha assoluto bisogno di intervenire sul mercato per trovare un centrocampista che possa dare il cambio ai pochi rimasti in rosa. Come viene descritto sulla Gazzetta dello Sport in  un articolo a firma di D’Angelo, Di Feo e Vitale, ieri sera dal Brasile si è alzata forte la voce di un presunto interessamento, già in fase molto avanzata, del giocatore del Corinthians Ralf che però è extracomunitario, e proprio per questo motivo prima di un eventuale ingaggio si dovrà prima piazzare all’estero almeno uno tra Carrizo e Makinwa. Stesso problema che si ripete anche per gli altri due brasiliani che ultimamente sono stati accostanti alla Lazio Claudemir e Casemiro (anche se quest’ultimo ha praticamente ottenuto il passaporto comunitario, ma su di lui appare in vantaggio la Fiorentina).

Proprio per questo motivo, la Lazio continua a guardarsi intorno, senza mai mollare la pista che porta a Marco Parolo del Cesena. Ultimamente il suo nome ha perso un po’ di consensi, ma il giocatore piace tanto a Reja che vuole a tutti i costi una mezzala e le basi della trattativa erano già state piantate poco tempo fa considerando la richiesta emiliana di circa 8 milioni di euro e la possibilità da parte laziale dell’inserimento di una contropartita di sicuro gradimento quale è Libor Kozak. L’attaccante ceco potrebbe infatti partire, e stessa sorte potrebbe capitare anche al nuovo acquisto Alfaro, che ieri pomeriggio dopo le visite mediche ha fatto visita a Villa San Sebastiano per conoscere il Presidente Claudio Lotito e porre la firma sul contratto che lo legherà alla Lazio per i prossimi quattro anni. Oggi l’attaccante sosterrà il suo primo allenamento a Formello, ma su di lui si sono fatte vive il Siena di Mezzaroma, e proprio il Cesena che in fase di chiusura di trattativa aveva provato a far saltare tutto offrendo 3,6 milioni al Liverpool de Montevideo come viene spiegato da La Repubblica in un articolo a firma di Alberto Abbate.

Per il centrocampo da non sottovalutare anche altre piste rimaste comunque calde come quella legata al nome di Angelo Palombo, che in biancoceleste potrebbe trovare un rilancio anche in chiave Nazionale, e quella che riguarda Sulley Muntari dell’Inter. In questo caso si tratterebbe solamente per un prestito, ma risulta difficile pensare che la Lazio punti sul giocatore considerando anche che a breve inizierà la Coppa d’Africa cui Muntari prenderà parte con il suo Ghana. Sul Messaggero, in un articolo a firma di Daniele Magliocchetti, si fanno anche altri nomi come quelli legati al fattore “K”, ossia Kucka, Kuzmanovic e Kone, tre vecchie fiamme ma sui quali non esiste una vera e propria trattativa.

Sempre con la stessa iniziale c’è anche Kranjcar, talento croato del Tottenham che ha voglia di andare via, come viene descritto sul Corriere dello Sport in un articolo a firma di Fabrizio Patania, ma su di lui ci sono molti dubbi legati alla condizione fisica visto che spesso e volentieri è costretto a fermarsi per degli infortuni. Poi ci sono anche Kevin Costant, da non sottovalutare visti i buoni rapporti con il presidente del Genoa Enrico Preziosi, il gioiellino della Dinamo Zagabria Milan Badelj e come ultima opzione anche un ritorno di fiamma per Michele Pazienza. Sul giocatore juventino, il cui procuratore è D’Ippolito, lo stesso di Alfaro e di Ledesma, si sta per scatenare un’asta visto che è stato accostato anche a Genoa e Udinese, ma la Lazio potrebbe provare a inserirsi magari nell’ambito di uno scambio con Francelinho Matuzalem, cui la Juve starebbe pensando come vice-Pirlo.

[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]