Qualche giorno di riposo, la Coppa Italia alzata al cielo, poi si tornerà a lavoro. Il mercato della Lazio già freme, con Perea già biancoceleste e Felipe Anderson nel mirino biancoceleste da gennaio, il ds Igli Tare lavora a fari spenti ma qualche volta si lascia andare: “Biglia ci piace molto, vediamo cosa succederà”. Più che un’ammissione. Il presidente Lotito e il dirigente albanese già un mese fa hanno fatto più di un viaggio a Bruxelles per bloccare il centrocampista argentino (con passaporto italiano) dell’Anderlecht, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, la Lazio vorrebbe e dovrebbe chiudere l’affare per 6 milioni di euro (commissioni comprese) e un contratto sino al 2017 per il giocatore. Ideale da regista per affiancare Ledesma o come alternativa allo stakanovista della mediana biancoceleste, è stato convocato dal ct Sabella per i prossimi due impegni nel girone sudamericano delle qualificazioni mondiali: l’Argentina affronterà Ecuador e Colombia.
CAPITOLO DIFESA – Un reparto da rinforzare, con un Biava fresco di rinnovo e un Dias nostalgico del Brasile. La Lazio cerca un centrale ma anche un terzino destro. Torna di moda il nome di Douglas del Twente, in scadenza di contratto e già nel mirino biancoceleste un anno fa. Anche se il sogno in casa Lazio, il pallino dichiarato e mai dimenticato, resta quello legato al nome di Davide Astori: ambito e corteggiato da molti club, il giocatore del Cagliari ha certo un costo piuttosto elevato per le casse biancocelesti. Per il centrocampo infine un’altra idea, direttamente dalla Bielorussia: si tratta del bosniaco Zahirovic, nome già trapelato durante il mercato di gennaio, 23 anni in forza alla Dinamo Minsk, ma di proprietà dei russi dello Spartak Nalchik, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
