FORMELLO – Inizia un’altra settimana d’emergenza. Questa volta Reja annaspa per i centrali e gli esterni difensivi. Il Giudice Sportivo fermerà per un turno Novaretti e Radu: l’argentino è stato espulso con il Toro, il romeno invece era diffidato e sarà squalificato per il cartellino giallo ricevuto per simulazione. Torna Cana, mentre sono tutte da valutare le condizioni di Dias e Konko. Il brasiliano proverà a rientrare tra i convocati dopo il lungo stop per l’infortunio al polpaccio. Vuole mettersi in mostra e guadagnarsi il rinnovo contrattuale in queste ultime quattro giornate di campionato. La Lazio ha trovato conferme dal reparto arretrato soltanto con lui affiancato a Biava (oggi hanno svolto entrambi un lavoro differenziato in campo muniti di scarpe da ginnastica).
DUBBIO MODULO – Poche speranze per Konko: il francese ha saltato l’allenamento delle 15.30, si era fermato giovedì scorso per un’elongazione dell’adduttore della coscia sinistra. I suoi recuperi non sono mai stati velocissimi, difficilmente si rimetterà a disposizione per il match di Livorno. Dalle sue condizioni potrebbe anche dipendere il modulo che Reja deciderà di adottare: qualora dovesse farcela si ritornerà sicuramente al 4-3-3 (con Lulic esterno basso di sinistra); in caso di nuovo forfait, invece, ballottaggio tra Pereirinha e Cavanda sulla destra con la possibilità di rivedere la difesa a tre utilizzata contro il Torino (a quel punto dietro giocherebbero Biava, Cana e Ciani). Sotto osservazione Marchetti: il portiere si è allenato con Berisha e Strakosha agli ordini di Grigioni, ma ha saltato la partitella finale in famiglia.
A PARTE – Klose e Gonzalez riprendono a correre: lo fanno in modo blando insieme a Fonte, il preparatore atletico addetto al recupero degli infortunati. Soltanto l’uruguaiano, che poco dopo ha accelerato il passo sul campo centrale, alimenta speranze di esserci domenica. Il resto della rosa svolge un lavoro atletico di allunghi sui 100 metri ed esercitazioni sul possesso palla. Aggregati i giovani Crecco, Serpieri, Minala e Filippini.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]