AURONZO DI CADORE – Nessun dorma. Sarà per il clima vacanziero che si respira tra le Tre Cime di Lavaredo, sarà per l’ambiente goliardico e rilassato che caratterizza questa prima parte di ritiro stagionale, ma mister Edy Reja non “concede tregua” alla propria truppa, chiede attenzione e concentrazione massima. Stamani, all’indomani del terzo appuntamento amichevole della stagione, il tecnico goriziano ha tenuto a rapporto la squadra per una decina di minuti.
Dopo una breve analisi tecnico-tattica e piccoli chiarimenti sulla posizione e sui movimenti di alcune pedine, condite da alcune risate tra Scaloni (vero e proprio mattatore) ed il rientrante Dias, Zio Edy ha “consegnato” nelle mani del preparatore atletico Luigi Febbrari 22 giocatori che hanno svolto dapprima un semplice riscaldamento a secco ed alcuni allunghi sugli 80 metri. Sul terreno di gioco, come previsto, non c’era Tommaso Rocchi: il capitano biancoceleste, è fermo ai box a causa di una lieve contrattura che non gli permetterà di svolgere la regolare attività con il gruppo fino all’inizio della prossima settimana. Assente giustificato anche il rumeno Stefan Radu, a riposo precauzionale visto il trauma distorsivo subito ieri nella gara contro la Feltrese. Sergio Floccari e Lucas Correa, invece, hanno svolto lavoro differenziato con il preparatore Adriano Bianchini: ripetute ed allunghi sui 100 e 200 metri. Il centravanti di Nicotera ha alzato i ritmi ed è sembrato un vero e proprio “leone in gabbia”: ha voglia di bruciare le tappe e di tornare a guidare il reparto avanzato della squadra capitolina il prima possibile. Rientro previsto in gruppo per il 25 luglio.
Nel frattempo il resto della compagine ha proseguito le esercitazioni tattiche improntate sul possesso palla e sui movimenti offensivi: da una parte il reparto difensivo agli ordini di mister Lopez; dall’altra, su un campo di dimensioni ridotte (50 x 30 m.), Reja ha lavorato sui centrocampisti e gli attaccanti. Una coppia per ogni ruolo, chiamata ad eseguire schemi preordinati e soluzioni d’attacco: Pablo Pintos e Lichtsteiner da una parte, Del Nero e Cavanda dall’altra hanno ripetuto discese e traversoni per gli inserimenti centrali delle mezze punte (Bresciano – Mauri) e delle mezz’ale (Gonzalez-Scaloni e Brocchi-Perpetuini).
Il tutto innescato dal duo Ledesma-Matuzalem posizionato in cabina di regia e finalizzato da Zàrate e Kozak, gli unici attaccanti in questo momento disponibili. Un’emergenza alla quale lo staff tecnico porrà rimedio con l’arrivo nelle prossime ore nel ritiro veneto di Alessandro Di Mario, attaccante classe ’91 della Lazio Primavera, capocannoniere della formazione allenata la scorsa stagione da mister Roberto Sesena.
Transizione alla ricerca dello sfogo sulle corsie laterali, ma anche imbucate centrali ad eludere una fittizia linea difensiva composta da quattro sagome gonfiabili. Dentro-fuori, cambi di campo, sponde, movimenti senza palla, sostegno al compagno in difficoltà, mister Reja ha braccato continuamente i propri giocatori: “Pressalo che deve uscire, velocità d’esecuzione, esterni larghi, la palla deve viaggiare, bravo Mauro (Zàrate, ndr)”, ne ha per tutti il mister friulano, infonde il proprio credo ai suoi giocatori, ferma Gonzalez (ancora un pò spaesato, ndr) impartisce dettami tattici, cura i minimi dettagli e questo piace molto ai circa 100 tifosi presenti sugli spalti del centro sportivo bellunese. Nella partitella finale simpatico siparietto inscenato da un Reja sempre più in forma: ottimo scambio tra Mauri e Zàrate che libera l’argentino nei pressi della porta difesa da Berni. Maurito, invece di servire l’accorrente Brocchi al centro dell’area di rigore, tenta la conclusione sparando a lato e scatenando i borbotti dell’ex mediano del Milan. L’allenatore goriziano ha giustificato il talento di Haedo sostenendo di esser stato lui a chiedere allo stesso Zàrate di tirare più spesso in porta.
Nel dettaglio ecco le formazioni provate questa mattina:
Verdi: (3-4-2-1): Diakitè, Stendardo, Cribari; Lichsteiner, Scaloni, Matuzalem, Perpetuini, Cavanda; Bresciano, Kozak
Blu: (3-4-2-1): Biava, Dias, Zauri; Pintos, Gonzalez, Ledesma, Brocchi, Del Nero; Mauri, Zàrate.
La ripresa della preparazione è prevista per domani mattina alle ore 9,30. Mister Reja ha infatti concesso un pomeriggio di relax e libertà ai propri giocatori, i quali hanno accolto con soddisfazione la lieta novella di giornata.
[Riccardo Mancini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]