ROMA – A calciomercato chiuso e a mente fredda, Simone Inzaghi può finalmente iniziare a lavorare seriamente per creare un assetto tattico e uno stile di gioco in modo tale da riportare la Lazio in Europa.
Si prospetta una stagione intensa, e la voglia di far bene fin da subito è grande.
Lo dimostra Felipe Anderson, reduce dal primo oro olimpico nella storia del Brasile, che in conferenza stampa dimostra di essere pronto e affamato per la nuova annata. Per prima cosa si sofferma sulle prime due uscite stagionali in camponato:
“Dal Brasile ho seguito la vittoria di Bergamo, sono stato molto contento, hanno portato a casa tre punti importanti. Dispiace per la sconfitta contro la Juve, nel primo tempo abbiamo giocato molto bene poi per una disattenzione abbiamo subito un gol, abbiamo lottato fino alla fine e questo è lo spirito giusto che dobbiamo avere per tutta la stagione”.
Poi interviene sui nuovi arrivati:
“Davanti siamo veloci, dietro abbiamo esperienza, se siamo corti e vicini sarà più facile vincere. A Immobile piace portare palla, ci stiamo allenando duramente per conoscere meglio i suoi movimenti. Mi aspetto che questa sia la migliore stagione possibile, sia per la Lazio che per me, spero che posso essere un protagonista, l’aspetto da tanto e mi sono preparato per questo”.
Felipe Anderson prova a mettersi la Lazio sulle spalle, per provare a capitanarla al meglio.
“Sto lavorando per essere migliore del Felipe Anderson del primo anno di Pioli, conosco le mie potenzialità, so cosa fare e cosa no, ho imparato tanto dall’anno scorso”.
A chi è richiesto di essere ancora una volta protagonista è Keita, esterno d’attacco dai frequenti “mal di pancia”. In mattinata sono arrivati segnali di disgelo tra la società e il giocatore, che ora sembra interessato alla proposta di rinnovo contrattuale condita da ingaggio raddoppiato e clausola rescissoria. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane.
A cura di Gualtiero Sanapo
