All’inizio della sua avventura biancoceleste Petkovic aveva chiesto di poter gestire un gruppo di massimo 25 elementi, ma alla fine si è ritrovato a dover amministrare quasi trenta giocatori. Il mister bosniaco, come emerge sulle pagine del Corriere dello Sport, è stato bravo nella gestione, ne ha utilizzati ventidue, ci sono sì degli scontenti, ma tutto sommato ha dato una chance a quasi tutti. Poi se si pensa a quante partite ancora la Lazio debba disputare, allora le possibilità di emergere possono essere date a molti.
I NUMERI FINO AD ORA – In undici partite, sette di campionato e quattro in Europa, Petkovic ha ruotato 23-24 uomini, due portieri, quasi tutti i difensori, eccezion fatta per Radu e Diakité, a lungo infortunati, Stankeviciu e Zauri. Nella linea mediana è rimasto fuori il solo il lungodegente Brocchi. Il problema vero sorge in attacco dove per un solo posto ci sono ben cinque giocatori. Klose ha giocato la maggior parte delle volte (9 gare e 706 minuti di gioco), solo ultimamente Petkovic si sta affidando a Floccari, per gli altri rimangono solo scampoli di partite. Nei ventidue mandati in campo sino ad ora, il minutaggio più alto lo ha fatto registrare André Dias (900′) frutto di 10 apparizioni. Dopo il brasiliano ci sono Hernanes (874′), Marchetti (810′), Biava e Candreva (803′), Ledesma (797′), Lulic (730′), poi gli altri.
GLI ESUBERI – Della lista dei giocatori non arruolabili, chi per un motivo chi per un altro, fanno parte Matuzalem, Foggia, Sculli, Mendicino, Cinelli e Barreto, con quest’ultimo che ogni tanto si aggrega alla primavera. Gli altri fanno un allenamento a parte, margini per un rientegro non ci sono e si attende solo la sessione di Gennaio per trovare una soluzione.
PROMOSSI – Mister Petkovic in questo breve scorcio di stagione sta facendo lievitare le quotazioni dei giocatori laziali, un giocatore che è stato rivitalizzato dall’allenatore è sicuramente Konko. L’esterno francese sino ad ora ha disputato 9 partite per un totale di 657′ minuti giocati, superando quasi del tutto i problemi cronici al polpaccio. Oltre all’ex Genoa, l’inizio di stagione ha dato alla Lazio due belle sorprese Onazi e Cavanda. I due hanno conquistato la fiducia dell’allenatore con prove di altissimo livello e facendosi trovare sempre pronti. Petkovic crede in loro Cavanda, complice l’infortunio di Radu, ha giocato 9 partite, mentre Onazi ne ha di sputate 6 tra coppa e campionato. I due under 21 possono rappresentare il futuro della squadra.
BOCCIATI – Più che bocciati, rimandati Lulic e Zarate. Il primo è notoriamente un diesel, parte lento, come si è già visto nella scorsa stagione, per poi arrivare in forma quando le partite cominiciano a essere importanti. Anche per il secondo, dopo la sosta di due settimane, è pronta la riscossa. Petkovic ci ha parlato e gli ha fatto capire che tutto dipende da lui, e questa volta pare che Maurito abbia capito. Si è allenato al massimo questa settimana, come lui a confermato ad alcuni tifosi fuori Formello, deve lottare e traformare l’energia negativa in positiva.
[Redazione La Lazio Siamo Noi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
