Lazio, il punto: primo obiettivo, sistemare la difesa

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logo-lazioArchiviata la sconfitta interna contro il Napoli, la Lazio raccoglie i cocci e prepara la sfida di Torino. All’orizzonte l’obiettivo di rialzare la testa cercando soprattutto di porre rimedio ad una difesa fragile, troppe volte finita sul banco degli imputati a seguito dei tanti gol incassati e di alcuni errori decisivi. Anche per questo i biancocelesti contro il Toro di Ventura dovranno tentare di essere compatti il più possibile cercando di non prestare troppo il fianco agli avversari. Come si evince dalle colonne del ‘Corriere dello Sport’ di oggi, sorge dunque un dilemma per Vlado Petkovic alla luce anche delle poche garanzie ricevute dai suoi centrali. Confermare a piedi pari il duo Cana-Ciani vorrebbe dire in un certo senso ignorare la prestazione disastrosa di lunedì sera, ma anche l’ipotesi di cambiare pedine inserendo Novaratti o André Dias, rappresenterebbe in ogni caso una scelta azzardata.

Se sull’argentino resta ancora la macchia della mancata marcatura su Lucerelli in occasione del pareggio del Parma, Dias è tornato arruolabile soltanto lunedì sera dopo un lungo periodo di assenza. Potrebbe forse toccare a lui, proprio nel momento in cui si è tornati a parlare del suo futuro dopo le dichiarazioni del suo agente. Ultimo, non certo per ordine di importanza, Giuseppe Biava. Tornato a disposizione dopo l’infortunio al piede, il trentaseienne difensore biancoceleste rappresenta l’unica garanzia di un reparto difensivo considerato ormai a tutti gli effetti l’anello debole di questa squadra. È reduce da un brutto infortunio e vista la sua non più tenera età, una ricaduta sarebbe letale. Ragion per cui Petkovic potrebbe aspettare la sosta di Natale per impiegarlo.

[Saverio Cucina – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]