Lazio: in attacco ancora “work in progress”

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Ballano le punte della Lazio, il reparto offensivo sembra ancora work in progress. Se la certezza si chiama Klose, e Kozak e Rozzi sono due giovani da valorizzare, tutti gli altri potrebbero dire addio. Il primo sulla lista è Sergio Floccari, già pronto con le valigie in mano. Il giocatore chiede la cessione a titolo definitivo, ha 31 anni e nessuna voglia di continuare a fare la spola tra i club di serie A. Il Bologna è l’unica che si avvicina ai suoi desideri, 4.7 milioni di euro per il centravanti calabrese e l’unico impedimento è quello di attendere prima la cessione di Gaston Ramirez al Southampton. Potrebbero essere inserite delle pedine di scambio nell’operazione, come Luciano Zauri o Francelino Matuzalem, ma non sembrano comunque la priorità per i felsinei come si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport. Le voci legate al Napoli su Floccari sono appunto solo voci, mentre più concreto potrebbe essere l’inserimento dell’Inter: Moratti è alla ricerca di un vice Milito e l’ex Parma corrisponde all’identikit tracciato da Stramaccioni.

Per Mauro Zàrate il futuro è tutto da vedere. Offerte concrete da club di prima fascia in Liga o Premier League non ce ne sono, ora anche il Milan si è tirato indietro. L’argentino è sempre stato un vecchio pallino di Berlusconi, ma l’arrivo di Bojan dalla Roma e i pochi soldi per il mercato in entrata, gli hanno chiuso le porte. Il Genoa ha chiesto di nuovo informazioni per Zàrate, come si legge nell’edizione odierna de La Repubblica a firma di Marco Ercole: che Maurito piaccia a Preziosi non è certo un mistero e il patron rossoblù ha deciso di tornare nuovamente alla carica. De Canio ha chiesto un esterno per il suo 4-3-3 e l’ex Inter è entrato, insieme a Jorge Martinez, nella lista dei papabili.

Intanto nella giornata di oggi dovrebbe andare in scena l’incontro tra la dirigenza biancoceleste e Oscar Damiani, agente di Tommaso Rocchi. L’ipotesi Udinese aveva incuriosito il Capitano, la possibilità di tornare a giocare con continuità anche. Ma ora che i friulani sono usciti anche dalla Champions League, forse la sua intenzione è quella di rimanere alla Lazio: giocando poco è vero, ma pur sempre Capitano, e onorando il suo contratto in scandenza nel 2013 per un futuro magari da dirigente.

[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]