Due settimane di passione prima della Supercoppa. L’occasione è ghiotta, la Lazio ambisce ad alzare un altro trofeo davanti ai propri tifosi. Vuole regalar loro un’altra gioia ma l’avversario di turno non è di quelli più abbordabili. L’ancora affamata Juventus tricolore di Antonio Conte, uscita ulteriormente rafforzata dalla sessione di mercato attuale. Petkovic sta testando i suoi ragazzi, parecchie le soluzioni a disposizione, sta cercando d’individuare la migliore, quella che dia maggiori garanzie. A quattro giorni dall’ultima amichevole nizzarda, i biancocelesti stasera affronteranno gli ellenici del Panathinaikos, ore 20 italiane all’Apostolos Nikolaidis con diretta (previo ok) su LazioStyle Channel canale 233 Sky.
Penultimo incontro prima del 18 agosto quello in terra greca. Fiducia rinnovata al 4-2-3-1 dopo l’ottima impressione contro il Nizza? Petkovic ci sta pensando, sta valutando attentamente ogni freccia al proprio arco. Si va verso la conferma della coppia Biglia-Ledesma. Scontata, almeno per quanto riguarda la composizione dell’undici di partenza, la disposizione a 4 della line arretrata, l’unico nodo è rappresentato dalla posizione del volante ex Anderlecht. Accanto a Ledesma in cabina di regia o mezz’ala, una quindicina di metri più avanti a fianco del Profeta Hernanes.
Già Hernanes. Un calcio ai rumours di mercato, il forte centrocampista della Seleçao è pronto al debutto stagionale dal primo minuto, a dirigere nuovamente le operazioni, nel cuore della mediana biancoceleste. Stando a quanto scrive il Corriere dello Sport, con Onazi ai box dopo il lieve infortunio al ginocchio, El Tata Gonzalez a mezzo servizio e con poca benzina nelle gambe, la guida tecnica bosniaca sarebbe propensa a varare un centrocampo di palleggiatori, per imbrigliare i verdi d’Atene. A Candreva e Senad Lulic, padroni delle fasce, il compito di seminare il panico sugli out di competenza. A riposo Klose, risparmiato e per la gara del 10 a Londra contro il Crystal Palace neopromosso in Premier League e per l’amichevole che disputerà il 14 con la casacca della Germania. Con Libor Kozak nuovamente lasciato a casa, oramai ai margini del progetto tecnico e primo indiziato per una cessione, le chiavi dell’attaco saranno affidate a Sergio Floccari.
Alle sue spalle chiedono minuti Antonio Rozzi e Keita. Non è detto che Petkovic non li faccia uscire dalla panchina a match inoltrato. Felipe Anderson è rimasto a Roma al pari del Capitano Stefano Mauri. Il talento di Brasilia prosegue gli allenamenti personalizzati, non c’è alcun motivo di bruciare le tappe, la Lazio conta di averlo al 100% per l’inizio del campionato. La difesa, come detto a 4, sarà quella già vista all’opera, con discreto profitto, contro il Nizza di Puel. Konko, che con l’inserimento di Luis Pedro Cavanda nel secondo tempo potrebbe alzare il suo raggio d’azione, e Radu laterali, il duo Novaretti-Cana ad affinare l’intesa, a presidio del ‘Ragno’ Marchetti.
[Matteo Botti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
