Due pali e un arbitraggio non perfetto di Mazzoleni frenano l’Inter all’Olimpico, contro un’ottima Lazio che alla lunga ha meritato la vittoria. A decidere, il solito, Miroslav Klose. La tassa del tedesco, pesa come un macigno. Stramaccioni conferma le aspettative e gioca con la difesa a 4, escludendo Pereira. L’Inter comincia bene, Guarin fa un ottimo lavoro a centrocampo tra le linee biancocelesti che faticano a prendere le misure al colombiano. Col passare dei minuti però l’Inter si spegne, la squadra si allunga e l’imprecisione regna sovrana, con la Lazio che aumenta la pressione in attesa di trovare il gol del vantaggio.
Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo. Poi però l’Inter si sveglia, grazie anche all’ingresso in campo di Rodrigo Palacio. L’argentino si schiera largo a destra, con licenza di tagliare verso il centro dell’area. Cassano si diverte con Nagatomo sulla sinistra, i due inventano calcio, così i nerazzurri iniziano a creare un’occasione dietro l’altra. Prima Guarin colpisce il palo, poi il giapponese serve Cassano che col destro centra anche lui il legno, sulla ribattuta ancora Nagatomo sbatte su Marchetti.
E ancora Palacio, che fallisce. L’episodio chiave al minuto 81′: Inter in contropiede, 3 vs 1, per Mazzoleni Milito commette fallo su Biava. La decisione è dubbia, Cassano si stava involando verso la porta. Sul capovolgimento di fronte, Mauri imbecca Klose che con il suo fiuto del gol non fallisce, incrociando il destro alle spalle dell’incolpevole Handanovic. L’Inter si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma il forcing finale non dà i frutti sperati, nonostante una svista di Mazzoleni su un contatto in area tra Ranocchia e Ciani: netta la trattenuta sul difensore nerazzurro. Quarta sconfitta consecutiva lontano da S. Siro, interrotta la mini-serie iniziata il 2 dicembre contro il Palermo.
[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]