Le parole dell’allenatore della Lazio in vista del match contro il Napoli, in programma domani alle ore 20.30 allo stadio Olimpico.
ROMA – Giornata di vigilia in casa Lazio visto che domani sera, alle ore 20.30, la compagine bianco-celeste affronterà il Napoli nel secondo anticipo della prima giornata di Serie A. Queste le prime parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa: “Dobbiamo farci trovare pronti. Ripartiamo con tanta voglia. Sappiamo che il sorteggio ci ha messo di fronte prima il Napoli e poi la Juve: ci saremo aspettati qualcosa di diverso ma dobbiamo alzare subito l’asticella. Questa settimana ho visto bene i ragazzi, avrei voluto un po’ di tempo in più per qualche elemento arrivato da poco ma sono fiducioso”.
Il tecnico della Lazio, poi, prosegue: “Negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto per crescere, le aspettative su di noi si sono alzate vincendo la Supercoppa e perdendo la Champions all’ultimo per motivi che non sto a elencare nuovamente. Le corazzate si sono rinforzate e forse abbiamo qualcosa in meno ma dovrò essere bravo a tirare fuori qualcosa in più dal gruppo. Ogni membro della buona rosa che abbiamo dovrà cercare di dare il massimo. La società è stata brava a trattenere i migliori, non solo Milinkovic-Savic ma anche Immobile e Luis Alberto. Quest’anno sarà ancora più difficile per noi, anche se abbiamo la rosa più lunga e sono contento per questo”. Sul Napoli: “Il Napoli ha mantenuto la stessa ossatura dello scorso anno, Ancelotti è un allenatore di alto livello che porterà certamente le proprie idee, domani sarà una gara bella ed intensa ma ci stiamo preparando nel modo migliore”.
Sui nuovi acquisti dichiara: “Ho voluto fortemente Correa, o seguivo da tempo, è giovane ma ha anche esperienza, è duttile, ha voglia di apprendere, è sempre molto attento e sarà una risorsa importante. Badelj è un giocatore dal valore indiscutibile, lo seguivo già lo scorso anno per sostituire Biglia avrei preferito inserirlo con calma ma è già parte integrante del gruppo e domani giocherà. Lo scorso anno siamo stati il miglior attacco, con un calcio diverso potevamo subire meno ma anche segnare meno. Ho voluto Acerbi, è esperto, ci aiuterà nella nostra crescita”.