Lazio, Keita, Biglia e Djordjevic i nodi da sciogliere

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Il mercato della Lazio passa da tre nodiLazio, Keita, Biglia e Djordjevic i nodi da sciogliere

La situazione di mercato di Keita fa da cassa di risonanza, ma purtroppo per lei, i problemi della Lazio non sono solo lì.

Il presidente Lotito è alle prese con il rinnovo del contratto dell’argentino Lucas Biglia e da Djordjevic.

Keita Balde

Keita, attualmente impegnato con la nazionale del Senegal nella preparazione della Coppa d’Africa, ha chiaramente lanciato messaggi di addio. Tanto che il presidente Lotito si sarebbe convinto a divulgare un prezzo che lo indurrebbe a lasciar partire il giocatore. Nelle ultime ore Lotito ha addirittura rilanciato, facendo crescere il prezzo dai 25 milioni iniziali fino ai 30 di cui si parla ora. Si è sparsa infatti la voce che il Milan sarebbe stato intenzionato a formulare un’offerta di 20 milioni. A mettere però il bastone tra le ruote dei rossoneri ci sarebbe Mourinho, che avrebbe fatto un’offerta per portare il giocatore al ManU. La cifra? 30 milioni.

Lucas Biglia

In scadenza di contratto si trova anche l’argentino Lucas Biglia. Sarebbe imminente un incontro tra la società e l’agente del giocatore, e tutto farebbe pensare che un accordo si possa trovare. Nel frattempo Lotito si premura di coprirsi in caso di mancato rinnovo col centrocampista.

Approfittando dell’amicizia che lo lega col presidente del Porto Mendes, Lotito avrebbe messo gli occhi sul centrocampista portoghese Ruben Neves. Il giocatore ha una clausola risolutoria elevata, circa 40 milioni, ma il presidente biancazzurro è fiducioso di ottenere condizioni più favorevoli da Mendes.

Filip Djordjeviv

Completamente diversa la situazione dell’attaccante Djordjevic, dato anch’esso in uscita dalla Lazio. Il giocatore, secondo Gianluca Di Marzio, avrebbe trovato un accordo col Lione su base triennale, ma le società non si sarebbero ancora sentite. Anzi, da parte francese c’è una smentita categorica da parte del presidente Aulas. Il massimo dirigente ha dichiarato di non avere interesse per il serbo.