Lazio: Klose dipendente anche quest’anno?

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logo-lazioLo 0-0 contro il Panathinaikos ha riacceso, in casa Lazio, il dibattito sulla necessità di acquistare una punta in grado di sostituire Miro Klose; quando il tedesco non c’è, infatti, il gol latita. Come riportato dal Corriere dello Sport, i biancocelesti faticano a trovare la rete quando il panzer non scende in campo, le amichevoli estive ne sono la prova: tralasciando le prime uscite stagionali, match poco probanti finiti in goleada, la Lazio ha messo a segno una rete soltanto, contro il Nizza, firmata proprio dal bomber tedesco.

L’ANNO SCORSO – Un problema questo che si trascina dalla scorsa stagione. Nella prima parte ci pensarono Hernanes ed il tedesco a garantire la dose di reti che permise ai biancocelesti di arrivare al giro di boa in media scudetto; 10 gol per Sua Maestà Klose prima di Natale, 8 per Il Profeta nello stesso periodo. Poi l’inevitabile flessione, impossibile per chiunque tenere quei ritmi. Il girone di ritorno è stato scandito da pochi gol e diverse sconfitte. L’infortunio del tedesco ha sicuramente complicato i piani di mister Petkovic che, dopo aver provato la difesa a tre tra gennaio e febbraio, scelse di affiancare a Klose, non ancora pronto dopo la lesione, Floccari arretrando Hernanes in cabina di regia.

QUEST’ANNO – Le soluzioni non mancano di certo al mister di Sarajevo; se è vero che nelle ultime due amichevoli la Lazio ha messo a segno un solo gol è anche vero che alla squadra biancoceleste sono mancati due giocatori fondamentali come Candreva ed Hernanes che, oltre a garantire unn discreto bottino di reti stagionali, forniscono anche una notevole riserva di assist pe ri compagni. L’anno nuovo ha regalato alcune frecce che potrebbero far molto comodo a Petkovic, primo ta tutti Ederson che, dopo gli infortuni che ne hanno condizionato il rendimento nell’ultima stagione, sembra essere tornato quello di Lione, quando incantava con le sue giocate ed i suoi gol. Per completare il “terzetto delle meraviglie” brasiliano va aggiunto anche Felipe Anderson che, a causa dell’infortunio, non è ancora riuscito a mostrare il proprio talento e che potrebbe far rifiatare proprio il Profeta Hernanes. Se a questi si aggiungono anche l’eroe del derby di Coppa Italia e Lucas Biglia, abile negli inserimenti, si può guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.

UNA MANO DAL MERCATO – L’anemia di gol che attanaglia la Lazio quando manca Klose potrebbe essere risolta attraverso il mercato estivo che, da qui al 2 settembre, giorno di chiusura delle trattative, potrebbe ancora regalare qualche colpo. La scorsa estate la dirigenza laziale aveva provato con Burak Yilmaz, accasatosi poi al Galatasaray, quest’anno, dopo aver speso 25 milioni di euro per rinforzare centrocampo e difesa, Lotito e Tare stanno aspettando che si presenti l’occasione. Si attende ancora Brayan Perea, attaccante colombiano costato circa 4 milioni di euro; la dirigenza biancoceleste punta molto su di lui, viene visto come il nuovo Cavani. Il suo acquisto è stato ufficializzato lo scorso febbraio, i dirigenti erano convinti che l’affare sarebbe andato in porto in breve termine, ma la Lazio non è riuscita a liberare la casella da extracomunitario, occupata attualmente da Emmanuel Sani, rientrato dopo il prestito alla Salernitana. Lotito e Tare sonderanno il mercato fino all’ultimo, se dovesse partire Kozak, cosa sempre più probabile, la Lazio tornerebbe alla carica per Tim Matavz, attaccante del PSV. Nelle ultime ore, come riportato anche dalla Gazzetta dello Sport, è tornato a circolare il nome di Petric, ex attaccante del Fulham che Petkovic conosce bene per averlo affrontato quando allenava in Svizzera. L’attaccante croto-bosniaco potrebbe rappresentare una soluzione gradita, visto anche i costi vantaggiosi dell’operazione. Probabilmente i due faranno un ultimo tentativo a ridosso della chiusura estiva, c’è da debellare la Klose-dipendenza.

[Matteo Vana – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]