Sembra Cortina e invece è Formello, i campi sono tappeti bianchi, quasi lo stesso colore del cielo: un grigio chiaro, tipico quando a scendere non è la pioggia ma la neve. Una rarità a Roma, normalità vista l’ondata di gelo siberiano che si sta abbattendo sull’Italia. Temperatura intorno allo zero e fiocchi abbondanti, un clima inusuale che ha portato lo staff tecnico a decidere per un allenamento in palestra. Impossibile allenarsi su campi completamenti innevati. Reja aveva programmato la seduta alle 12.30, perché è la routine quando alla domenica si gioca all’ora di pranzo. L’allenatore goriziano non avrà preso benissimo la situazione, ci teneva a lavorare sul campo, a testare le prime misure anti-Genoa. Domani la situazione metereologica difficilmente migliorerà, quindi è possibile che le condizioni siano simili a quelle odierne.
4-2-3-1 CONFERMATO: KLOSE VERSO IL RIENTRO– Il morale dopo la vittoria contro il Milan è alto. La squadra mercoledì si è espressa al meglio, ha dato vita ad una prestazione maiuscola, fatta di cuore e intelligenza. I tre punti hanno permesso di allungare sull’Inter e di tenere la scia dell’Udinese. Reja ha fatto i complimenti alla squadra, si è congratulato con tutti. Il gruppo è unito e compatto, c’è voglia di far bene nonostante i numerosi impegni e la rosa corta. Il girone di ritorno si è aperto come meglio non si poteva: 6 punti, ben quattro più dell’andata quando con Chievo e Milan arrivarono due pareggi. Domenica, all’ora di pranzo, ci si troverà di fronte un Genoa fresco per aver riposato mercoledì, quando a Bergamo la neve ha impedito lo svolgimento della gara contro l’Atalanta. In più il Grifone a Marassi dà il meglio di sé e testimonianza ne sono le ultime due vittorie ottenute in casa contro Udinese e Napoli. La Lazio, però, a Verona ha ripreso la sua marcia trionfale in trasferta e ora vuole continuare su quello spartito che le ha consentito di essere, con il Milan, la squadra che ha raccolto più vittorie esterne. Reja si affiderà ancora al 4-2-3-1.
In difesa non ci sarà Dias, il brasiliano oggi farà gli esami in Paideia per valutare la gravità del problema muscolare. Al posto del numero 3 è ballottaggio tra Diakitè e Stankevicius con il lituano in vantaggio per affiancare Biava. Konko e Radu saranno confermati sugli esterni. Ledesma e Matuzalem non hanno concorrenza in mezzo al campo, stesso dicasi per Gonzalez e Lulic che agiranno da esterni. Difficile che Reja opti per l’inserimento di Candreva dal 1’, più probabile che l’ex giocatore del Cesena diventi un jolly da giocarsi a partita in corso. Hernanes sta molto meglio e prenota il posto dietro all’unica punta che, con tutta probabilità, sarà Miroslav Klose. Oggi il tedesco ha aumentato i carichi di lavoro e la botta alla coscia è ormai praticamente smaltita. Il ritorno di Miro permetterà a Tommaso Rocchi di tirare un po’ il fiato. Il capitano dalla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia ha giocato praticamente sempre. Contro il Milan ha disputato 90’ di grande intensità e sacrificio, a Marassi quindi partirà dalla panchina. Rispetto alla gara contro il Milan cambieranno solo due effettivi, Reja vuole dare fiducia alla squadra che ha abbattuto il Diavolo e regalato una gioia a tutto l’ambiente biancoceleste anche perché le alternative sono poche.
I LUNGODEGENTI – L’emergenza non sembra voler allentare la sua morsa sulla Lazio. Alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Dias. Il brasiliano si sottoporrà oggi, alla clinica Paideia, agli esami che chiariranno definitivamente l’entità del problema muscolare accusato mercoledì sera ad inizio ripresa. Per lui si teme uno stop tra le tre e le quattro settimane. Oggi, nella clinica romana, farà capolino anche Lorik Cana. L’albanese è fermo dalla gara di Siena per la frattura di due vertebre. Effettuerà un nuovo controllo ma anche lui non sarà a disposizione di Reja prima di un mese. Ieri Brocchi è tornato dall’Olanda con un riscontro positivo: non si dovrà operare ma la riabilitazione continuerà per altre tre settimane, poi il mediano dovrà effettuare un importante lavoro di ricondizionamento atletico. Difficile che Reja lo abbia a disposizione prima di 40 giorni.
Mauri, invece, prosegue il suo recupero. Fra qualche giorno effettuerà un nuovo consulto medico in Germania, se l’esito sarà positivo potrà mettersi a disposizione di Reja. L’allenatore goriziano spera di metterlo in campo per fine febbraio, inizio marzo. Kozak migliora, ma il ceco alle prese con la pubalgia ne avrà ancora per un paio di settimane. Alfaro, invece, tornerà ad allenarsi la prossima settimana. L’infermeria di Formello è piena, lo staff medico lavora alacremente per cercare di rimettere in sesto qualche elemento e riconsegnarlo a Reja. Edy, intanto, lavora con il materiale a disposizione e spera che la sorte cominci ad arridere a lui e alla Lazio.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]